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periscopioProviamo ad escludere opinioni e ancor più bizzarre illazioni, atteniamoci esclusivamente a fatti che riusciamo a vedere con i nostri occhi, a tastare con l’esperienza diretta sul campo. Se è vero che il fenomeno è tutto ciò che colpisce i nostri sensi, indubbiamente quello sull’erosione marina e sui suoi tentati rimedi a Silvi sud è dominante, per chi segue le vicende di questo Paese. Quindi i fatti: piacciano o non piacciano sono stati costruiti enormi pennelli, ovvero file di rocce in pieno mare che hanno modificato totalmente l’aspetto ambientale millenario della nostra spiaggia.

editoriale“Un’estate fa, la storia di noi due…il virus è là e ci dividerà…” parafrasando l’indimenticabile Califano, appare evidente quanto l’estate silvarola si annuncia anche quest’anno piena di incognite con un Covid più robusto che mai, pronto a rovinare una festa che per Silvi è provvidenziale, irrinunciabile per tirare avanti non solo l’economia ma anche lo spirito. Una Silvi senza l’estate di sempre è un mare senza acqua, un deserto senza sabbia, un cielo senza l’azzurro… L’anno scorso ci andò bene, nonostante le nere previsioni e speriamo che anche quest’anno il miracolo si ripeta, ma… Un maledetto “ma” si frappone fra la speranza e la sua realizzazione e non è il virus, che bontà sua dovrebbe attenuarsi fino a sparire con il caldo e l’aria aperta.

periscopioLa viabilità silvarola acquisisce sempre più connotati da rebus, da limbo inquietante ormai sulla bocca di tutti. Le colpe della sua inefficienza vengono da lontano, diluite in Amministrazioni che hanno trascurato un affaticamento viario sempre più crescente. Purtroppo a Silvi non si affronta il male, ma si cerca il peggio da qualche anno a questa parte. Con la chiusura del passaggio a livello in pieno centro si è dato inizio al travaglio di un traffico sempre più asfittico e problematico. Dicono che era inevitabile, ma nulla si è fatto per predisporre una alternativa valida.

periscopioDubbi e perplessità sulla pista ciclabile sono un po’ sulla bocca di tutti i silvaroli che ogni giorno guardano i movimenti ansiosi di mezzi e persone impegnate alla realizzazione di questo progetto. Un diritto sacrosanto del Cittadino, senza chiedergli miseramente che mestiere faccia, per esercitarlo. Cordoli nuovi e una curata linearità delle future aiuole senza dubbio ridaranno una sospirata dignità d’immagine all’intero lungomare.

periscopioE siamo arrivati ad una Ordinanza di interdizione di qualunque attività sul tratto di spiaggia dal Fanciullo al Circolo Nautico. Non è possibile più nemmeno passeggiarci al momento, anche se non si capisce bene il pericolo che possa correre nell’immediato uno sprovveduto e romantico passeggiatore invernale. Si capisce bene invece la gravità di una situazione raccontata e descritta in questa pagina, da un po’ di anni a questa parte sulla scorta di una minima informazione sull’ambiente e sulle violenze subite da quest’ultimo dalle attività umane in ambito planetario.

periscopio“Trovato il paese, poi dopo fai presto…”  Nella sua “Ultima spiaggia”, Califano cantava di riflesso anche il nostro Paese. Solo 40 e più anni fa, quando la nostra spiaggia era la prima. Trovato il Paese fai presto ad essere felice, a goderti il sole mattutino e i tiepidi tramonti, ad innamorarti, a non dimenticarlo…Erano in molti a cercare un desiderio inconscio e trovavano Silvi! C’è da chiedersi se oggi avviene altrettanto. Può darsi. Ciò che getta invece la nostra preziosa risorsa balneare nella penombra di una fine indecorosa, per non dire disastrosa è il domani che lascia intravedere scenari che capovolgono il destino secolare della spiaggia, del mare che ha sempre baciato le latitudini di queste parti.

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