Che senso ha? Il ripascimento sulla spiaggia silvarola è una novità degli ultimi dieci anni. Mai avremmo immaginato di importare sabbia da altri paesi o di sconvolgere i nostri fondali prossimi alla riva per asportarne la quantità per “sopravvivere” una stagione, che è sempre più breve. Fior di milioni di euro non solo per un intervento inutile e umiliante,ma dannoso all’ecosistema e alla cultura turistica che vive della genuinità di ciò che si ha e di ciò che si è, semplicemente. Si dirà che certi stabilimenti balneari devono lavorare…Bene, non ha più senso distribuire quegli stessi soldi spesi per rovinare tra essi in compensazione al lavoro compromesso? Invece no, macchine, turbine, mastodontiche ruspe si preparano ogni anno ad invadere le nostre spiagge per ripianarne la riva, depositando migliaia e migliaia di metri cubi di sabbia che il primo mare “da levante” rimuoverà puntualmente con una “leccata”! D’accordo, non parlerò del festeggiato Pontile in pompa magna, finito grottescamente…spompato. Ma si sa, al peggio non c’è mai fine: quando si fanno questi lavori? In piena estate! Negli ultimi due anni, turisti increduli hanno assistito a questo spettacolo parossistico e sconvolgente l’atmosfera idilliaca di un Paese di mare che si perde nella notte dei tempi. Una stagione quindi sempre più compressa, ma il colpo di grazia non è l’erosione marina bensì la bramosia dell’umanità concentrata talmente sul profitto che non vede, non vuol vedere un ambiente vilipeso a tal punto da non ritrovarsi più il terreno sotto i piedi. Quindi inutile ribadire che l’erosione marina è frutto di una crisi ambientale mondiale che sta sciogliendo i ghiacciai come burro nella padella, basterebbe avere minime cognizioni dei “vasi comunicanti”. Inutile ricordare che se l’umanità non cambia registro rispettando la natura, ha i decenni contati da sopravvivere. Utile qui, tornare a Silvi e assistere alla situazione che ha già saltato il fosso del danno per ritrovarsi dalla parte del ridicolo: siamo quest’anno alla fine di luglio e… il ripascimento deve ancora farsi! Se contiamo che agosto solitamente comprime il turismo nei suoi primi venti giorni, va da se che questa forma di intervento e in questi condizioni assume connotati folli. In spiaggia sono già tutti nervosi per il distanziamento Covid da osservare, la tensione è alta e basta una scintilla per scatenare l’accendersi di situazioni preoccupanti. Torniamo a bomba, che senso ha tutto questo? Ovviamente nessuno, se parliamo di buon senso. Poi, esiste anche il cattivo senso… (pdf)