Politica sui cookie per Silvi15
Questa è la Cookie Policy per Silvi15, accessibile da www.silvi15.it

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

Cerca su Silvi15


 

Visita il sito della

Corale "P.G. Lerario"

lerario banner

 

 


 

 

Per le vie del Borgo

Libro-borgo

Guarda il video 

di presentazione

CLICCA QUI

periscopioIl semaforo della discordia. In campagna elettorale tutti lo biasimavano, tutti ne reclamavano la soppressione salvo i componenti imbarazzati dell’Amministrazione uscente. Oggi, comunque tutti ne reclamano la soppressione, salvo i componenti imbarazzati dell’attuale Amministrazione. Sembra proprio una Legge del Contrappasso da far scontare a chi amministra, ma non è così. Riepiloghiamo: il semaforo di Santo Stefano fu concepito, incoraggiato e foraggiato dalla vecchia Amministrazione Comignani. Esso fu avversato dall’attuale Sindaco Scordella in campagna elettorale e strumentalizzato, proprio perchè mal visto dalla maggioranza della popolazione. Anzi, l’attuale Sindaco tenne a ribadire che al suo posto era stato previsto una rotonda! Incredibilmente e potenza di una politica tutta silvarola, una volta cambiata l’Amministrazione si sono rovesciate sorti e convinzioni, premesse e conclusioni.

Quindi, la nuova Amministrazione sposa e difende il semaforo della discordia e la nuova opposizione la critica ferocemente, come fosse cosa che mai avrebbe fatto se fosse stata al governo della città. Al Cittadino, come sempre, non rimane che imprecare, ma anche di riflettere su una classe politica mediocre e degenerata sulla convinzione che i self e l’accostamento ad un successo nazionale fosse sufficiente per darsi arie di politicante vissuto e persino dotato di complesso di superiorità. Nulla ovviamente è più lontano dalla realtà, che si serve a volte di figure ambigue e talvolta ridicole per mascherare un dilettantismo a dir poco sconcertante. Verità sostenuta dal buon senso e più diffusa da chi legge, assiste e patisce invece un semaforo di troppo: esso è stato concepito per rimettere a posto le casse boccheggianti del Comune. Molti, anzi moltissimi sono i Cittadini che cadono nella trappola senza scampo dell’ultimo secondo, rimanendo vittime in buona fede di una multa da centinaia di euro e di decurtazioni di punti sulla patente a tal punto da concepire nella mente una ossessione, un’ansia che porta ad evitare il passaggio sulla nazionale, preferendo il lungomare in alternativa. Sono in molti ormai a giurare che questo semaforo sia la gallina dalle uova d’oro per un Comune asfissiato di debiti e con casse dal vuoto assoluto. Si parla di milioni di euro di incasso, ma fossero anche “solo” di centinaia di migliaia di euro… come non capire il cambiamento di rotta delle politiche (avverse) silvarole? Solo un improperio legittimo del Cittadino: perché non si ha la forza di affermare la verità? Perché la politica di sempre deve segnare il solito e tristo passo, cioè volgere al peggio etico e storico? (pdf)

Copyright © 2024 www.silvi15.it. All Right Reserve.
Partner of Joomla Perfect Templates