Dopo il parere positivo del Comitato VIA della Regione Abruzzo all’immissione in mare tra Pescara e Silvi dei 342.000 metri cubi di fanghi derivati dal dragaggio del porto di Ortona, non ci sono più parole per definire in maniera adeguata il comportamento della Regione (intesa come entità politica e burocratica). È davvero incredibile l’abominevole sfacciataggine e leggerezza con cui è stato affrontato il problema da parte dei nostri politici che, a chiacchiere, avevano assicurato che mai si sarebbe potuto attuare un siffatto scempio ambientale. La lettera del consigliere Monticelli e le assicurazioni del sottosegretario alla presidenza Mazzocca, delegato all’Ambiente, sono state del tutto disattese, segno che i due consiglieri, in buona sostanza, contano ben poco, ancorché si siano fatti paladini di una sacrosanta crociata. Ora non resta che sperare nella saggezza e nella riconosciuta competenza del dirigente del Servizio Ecologia, il dott. Franco Gerardini al quale chiediamo di non autorizzare MAI lo sversamento in mare dei fanghi del porto di Ortona, neppure se ci dovessero essere pressioni da parte di politici regionali e nazionali. Se, tuttavia, la Regione dovesse concedere l’infausta autorizzazione, allora occorrerà, con o senza l’appoggio dei politici, formare un comitato di protesta deciso anche a fare azioni clamorose pur di far valere i diritti delle nostre città di Silvi e Pineto. D’Alfonso & C. sono avvisati!...