Partendo da ciò che è stato assodato dalla storia della democrazia, ovvero che una buona Amministrazione politica è tale pure grazie all’aiuto di una buona opposizione, in questi primi tre mesi di governo silvarolo dobbiamo prendere atto che lo staff del Sindaco Comignani va alla grande…perché, pur costatando un’opposizione in massima parte fallace, estremamente demagogica e talvolta puerile, il Primo Cittadino va realizzando servizi, progetti ed interventi che solo l’anno scorso ci sognavamo. E non è una sviolinata, bensì una constatazione innegabile a suon di fatti e circostanze. Dunque Francesco Comignani, pur non potendo contare su una opposizione seria e costruttiva riesce sempre a… correre, a portarsi nei pressi del problema e a frapporsi tra esso e la sua soluzione fino al possibile trionfo di quest’ultima.
A riprova di quanto ciò, proviamo a ripercorrere le iniziative dell’opposizione formata dal NCD, da SB e da FI, che molte, troppe volte ha perso solo una buona occasione per starsi in silenzio, magari aspettando strategicamente momenti più propizi. Proprio in queste pagine, Enzo D’Isidoro pubblica un articolo impregnato di demagogia e non veritiera. Grida allo scandalo per una cosa legittima, riconosciuta dalla legge, sostenuta dal buon senso: l’ipotetico aumento di stipendio di Sindaco e Assessori! Ma la cosa che ancor più lo punisce dal punto di vista critico e politico è che l’effettivo aumento degli stipendi non c’è stato, perchè una buona percentuale degli stessi è stata messa a disposizione per opere sociali! Insomma, una clamorosa cantonata che relega il suo eclatante allarmismo ad una presa di posizione quantomeno inopportuna e carica solo di effetto politico autodistruttivo. Luciana Di Marco parla di “serrature” che sarebbero cambiate, pur permanendo cani e porci che girano le chiavi…D’accordo sono metafore e come tali, detto da lei è ammissione sicura che in precedenza ci siano stati appunto, “cani e porci”! Però, non si è mostrata tanto scandalizzata dove avrebbe veramente dovuto farsi sentire, ovvero in Consiglio Comunale in cui, anzi si è prodigata in infiniti e imbarazzanti ringraziamenti indirizzati agli attuali “cani e porci”, che evidentemente non hanno né abbaiato, né grugnito finora! Michele Cassone parla di una Silvi Bellissima rinnovata (di già?), ma anche di una Amministrazione tutt’altro che nuova, pressoché…identica alla precedente! Concede a questa solo il privilegio di aver “tagliato qualche siepe”, peccato che non abbia avuto l’onestà intellettuale di riconoscere qualcosa sul suo caro Villaggio del Fanciullo…insomma, i Cittadini vedono, sentono, constatano, per fortuna. Una voce fuori dal coro negativo, viene da Ferruccio Benvenuti, che ben lontano da isterismi e dalla fretta di far polemica, è positivista e deciso a mantenere la sua dignità di vero oppositore. “Potranno disarmarmi solo amministrando bene Silvi”, scrive fieramente e aggiunge rammaricato dei “colleghi di opposizione che coltivano ancora livore e risentimento che nulla hanno a che fare con la politica!” Date le premesse, da lui sì, ci si può attendere qualcosa di buono, la sua si avverte che sia passione politica e intelligente modo di servire Silvi e la sua gente.