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FORNAI E PASTICCERI DI SILVI

Ai meno giovani, che ricordano tante cose che i più giovani non sanno, ho chiesto quali siano stati i primi fornai di Silvi. Mi è stato indicato come primo forno quello dei coniugi Mimì e Maria D’Amico, genitori di Raniero e Umberto, che avevano il negozio sulla nazionale nei pressi del Monumento ai Caduti. Poi c’era il forno di De Santis (originario di Teramo) che il negozio lo aveva, sempre sulla nazionale, in una di quelle casette basse nei pressi della stazione ferroviaria. Io poi ricordo da bambino il forno di Appignani quasi di fronte all’Hotel Cirillo. In tempi più recenti ricordo anche un altro esercizio di generi alimentari che faceva il pane, all’altezza dell’azienda di soggiorno. La gestione del forno di De Santis è proseguita sino ad un paio di anni fa in via S. Antonio.
L’esercizio, da qualche anno, è stato ceduto ad altro gestore e sembra che da qualche mese sia stata chiuso. Scomparsi i forni più antichi, troviamo attualmente in attività il panificio Di Michele (detto anche “Panificio da Carmela”) in via Fratelli Bandiera, che opera da circa 45 anni. Ultimo arrivato è il “Forno Stella” nel complesso delle Dune. Spostandoci a Silvi Paese troviamo lo storico forno della famiglia Ciferni, gestito prima della guerra da Nicola, quindi dal figlio Massimo, ed infine dalla figlia di questi; l’esercizio è oggi denominato “Sorelle De Berardinis”. Prima della guerra, in un’epoca in cui i mezzi non abbondavano e si riutilizzava tutto, il fuoco veniva alimentato con gli scarti delle lavorazioni dei frantoi, che veniva opportunamente pressato. A Silvi Paese il forno stesso dava poi il fuoco che consentiva il riscaldamento nella scuola elementare. Nel suo “Panorama di Silvi” (1931) Luigi Antonelli descrivendo le cose “semplici e immobili” della vita di paese, riferiva delle donne che escono all’alba “recando sulla paletta di ferro la brace con la quale si scambiano il fuoco e si danno il buongiorno”.
E le pasticcerie? In tanti ricordano la storica Pasticceria Tony della famiglia Tacconelli, originaria di Chieti, che è stata la prima pasticceria di Silvi (quando aprì era situata di fronte all’Azienda di Soggiorno, nei locali ex-ACI, ma per tutta la durata l’attività si è poi svolta di fronte al Municipio); quando quella pasticceria cessò l’attività la licenza venne ceduta a Belisari. Oggi troviamo diversi esercizi specializzati in dolciumi, tra i quali in particolare ricordo l’apprezzata Casa della Torta che oggi ha sede in via Roma nei pressi del Monumento ai Caduti.

Federico Adamoli

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