Uni3Età Terre del Cerrano
RIPARTENZA ALLA GRANDE
Avvio con la Lectio Magistralis del prof. Di Plinio - Dialetto, usi e cibo a cura della prof.ssa Serafini
L’Anno Accademico 2023/2024 della Università della 3^ Età “Terre del Cerrano” di Silvi è partito alla grande il 26 ottobre con la Lectio Magistralis di inaugurazione tenuta dal magnifico rettore della Università Telematica “L. Da Vinci” (UNIDAV) prof. Giampiero Di Plinio sul tema “Alle radici del diritto dell’ambiente: l’equilibrio ecologico”. Il 9 novembre il ciclo delle lezioni è iniziato con l’intervento della prof.ssa Gabriella Serafini sul tema “Il dialetto si copre e si riscopre e con esso gli usi di un tempo. Il cibo”. L’illustre relatrice ha parlato, con la consueta dotta e accattivante capacità espositiva, del dialetto, della sua storia, delle ingiuste traversie subite e superate fino agli anni ’70 del secolo scorso a causa del rifiuto della scuola a riconoscerne il valore storico, culturale e umano.
“Negli ultimi 50 anni - ha detto la prof.ssa Serafini - fortunatamente l’intellighentia ufficiale di Stato ci ha ripensato e ha “riscoperto” il significato e la valenza culturale dello studio della lingua “volgare”, fino a riconoscerla come materia degna di ricerca e studio istituendo la cattedra in Dialettologia nelle università statali. Oggi ci sono due correnti di pensiero: una sostiene la rigorosa aderenza alla lingua e alla scrittura tradizionali che fino a qualche decennio fa era imposta da poeti dialettali e studiosi; l’altra, che a me sembra più adeguata e coerente con l’evoluzione dei tempi, ritiene che il dialetto non possa essere cristallizzato ma deve vivere, come ogni altra creatura e far parte del divenire che impone tutte le trasformazioni di questo mondo. Il riferimento del dialetto con il cibo - ha aggiunto la docente - è un esempio di come la “contaminazione” tra usi e modi di confezione di un tempo con le nuove tecniche di coltivazione, preparazione e conservazione dei cibi non è un fatto negativo ma una occasione per migliorarne la qualità mantenendone le caratteristiche essenziali organolettiche”. Particolarmente apprezzata, alla fine, la sorpresa che la prof.ssa Serafini ha riservato al folto e attento pubblico presente: ha tirato fuori dal suo magico cilindro una grande quantità e varietà di caramelle di mele cotogne alcune al rum, altre alle amarene, altre ancora alla vaniglia da lei confezionate seguendo le antiche ricette, ma aggiungendo un suo tocco di fantasia che davvero non ha guastato. Ebbene si: la Uni3Età Terre del Cerrano è anche questa.