Sottopasso “Romanelli”
IL TUNNEL DEI... FRAINTENDIMENTI
Il Comune di Silvi ha rifiutato la consegna
Il nuovo sottopassaggio di rampa Simoni continua ad alimentare qualche polemica. Se alcuni cittadini si lamentano dell’impatto estetico e altri dello stato di pulizia della scalinata, lo scorso 20 settembre la stampa locale riportava una notizia di maggior consistenza: il rifiuto da parte dell’amministrazione comunale di prendere in consegna ufficialmente l’opera. Stando alle notizie, il punto cruciale della diversità di vedute tra l’amministrazione comunale di Silvi e RFI sarebbero gli ascensori, che per il Comune di Silvi non avrebbero tutti i requisiti legali per un esercizio pubblico a tutti gli effetti, dal momento che il sottopassaggio collega le due vie principali di Silvi: la statale 16 e il lungomare. Dal punto di vista pratico, comunque, quello che resta e che interessa ai più è che è tuttora è difficile per i passanti attraversare il sottopassaggio con biciclette, passeggini o carichi. Insomma, un’opera forse necessaria ma fino a qui portatrice di fraintendimenti. E, per riderci su, anche di fraintendimenti buffi con i turisti. Una sera d’estate, per esempio, una coppia mi ha fermata nei pressi di piazza Marconi, chiedendomi come raggiungere la Chiesa dell’Assunta e aggiungendo di sapere che ci fosse un nuovo sottopassaggio, ma di non averlo trovato. Un po’ stupita glielo ho indicato. L’uomo, perplesso, mi ha risposto: “Ah. Credevo fosse una voliera, quella!”. Sottopassaggio o voliera, purché se ne parli?