Vallescura… avanza grado
Lo avevamo lasciato dietro le quinte della “Matresse” di Santina Mastrangelo nella veste di attore che interpretava, in qualche maniera, il suo stesso personaggio. Adesso si è presentato nella nuova veste di regista. Ha “girato” grazie alla solita piena e gratuita disponibilità di Rete8, un cortometraggio sulla Silvi che noi non conosciamo, cioè quella che lui vorrebbe far credere “buona”. Non siamo riusciti a vedere il filmato, ma siamo certi, conoscendo la situazione di Silvi, che più che un documentario su Silvi si tratta di una…fiction, una delle tante “finzioni” messe in atto dal sindaco negli ultimi tre anni… Insomma è solo una delle tante bugie di Gaetano specializzato in materia, come moltissimi cittadini di Silvi sanno e possono testimoniare…
Valeriano il “fido”
L’assessore alle Finanze Valeriano Mancinelli si è visto e sentito poco in quella sede. Però il tempo per dire due sole parole lo ha trovato (ma, forse, avrebbe fatto meglio a stare zitto): “io sono dalla parte del sindaco e lo difendo” ha detto con l’aria di chi pensa di dire una grande novella. A Valerià, ma a te chi ti difende dall’accusa di essere l’assessore della quasi bancarotta in cui si trovano le finanze del Comune di Silvi, se non ci pensi tu?
Piero “il cauto”
L’unico altro assessore che ha preso la parola è stato Piero Mazzone, assessore all’Urbanistica. Ma l’ha fatto solo per difendere se stesso e non il sindaco, dall’attacco di Enzo D’Isidoro che aveva tirato fuori dall’armadio un vecchio scheletro: l’accordo procedimentale con Sorricchio, poi andato a monte.
Il silenzio è d’oro
Lo hanno pensato quasi tutti gli altri consiglieri e assessori di maggioranza. A parte, infatti, il caso di Gabriele Cichella, notoriamente assai poco loquace per paura di compromettersi, gli altri assessori e consiglieri di maggioranza non hanno aperto bocca. Neppure l’avv. Luciana Di Marco e neppure l’aspirante candidato sindaco Valloscura (che, peraltro, conoscendo la sua scarsa dimestichezza con la grammatica italiana, ha fatto bene a stare zitto). Si è trattato di una strategia concordata prima del Consiglio o c’è già chi comincia prendere le distanze dall’inedito e preoccupante accoppiamento Vallescura/Marini?
Quelli della… Loggia
La sera del Consiglio c’era anche un nutrito gruppo di rappresentanti di Silvi Paese, gli stessi che fischiarono sonoramente il duo Vallescura/Valeriano Mancinelli quando ebbero la faccia tosta di presentarsi all’incontro per discutere il problema della Loggia abbandonata. Anche loro, come tutto il folto pubblico presente, hanno contestato la maggioranza che ha rifiutato di prendere atto dello stato di assoluto degrado in cui versa la città, rinnovando, alla fine, sia pure con malcelato disappunto, la fiducia al sindaco.