Con i primi “assaggi” di freddo improvviso nei primi giorni di settembre, Silvi si è riavviata verso la solita routine non estiva, dopo una stagione non certo esaltante per gli operatori turistici che vedono, anno dopo anno, scemare le loro aspirazioni di ripresa in questo settore vitale per la nostra economia. Di buono, da oggi e fino alla prossima stagione estiva, c’è che i parcheggi si sprecano (a proposito, giusta e opportuna l’iniziativa di creare d’estate parcheggi a tempo nei punti “nevralgici”).
Gli eccessi della vita notturna sono solo un… cattivo ricordo come, ci auguriamo, lo saranno le sgommate e le incredibili e pericolose corse di auto e moto sul lungomare… La nuova amministrazione non si è fatta prendere né dal panico né dallo scoraggiamento. I ragazzi e le ragazze che affiancano con attenzione e impegno Francesco Comignani hanno superato il primo importante esame con un buon voto, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che “l’aria nuova” purifica e può offrire nuove prospettive alla nostra città che, ultimamente, rischiava di soffocare per l’immobilismo, l’indifferenza e la presunzione di alcuni ex amministratori.
È presto per dire che, finalmente, sono “arrivati i nostri” a salvarci da una situazione di pericolosa stagnazione. Però è anche vero che l’estate silvarola 2014 non è da classificare tra quelle da dimenticare. Anzi. Con i pochi soldi a disposizione sonostati offerti agli ospiti una città decorosa e un cartellone-manifestazioni più che decente, nel quale spiccava la riedizione di “Arti e mestieri a Castelbelfiore”, con attività ludiche e culturali, organizzate con “quattro soldi” ma di ottimo livello (una per tutte “Silvi ‘n musica”). Va dato anche il giusto riconoscimento al parroco P. Massimiliano Di Carlo che ha organizzato, in maniera del tutto inedita e con una lunga serie di spettacoli che si sono fatti apprezzare, i festeggiamenti per la festa patronale di ferragosto. Ma lo spettacolo più bello è stato, a mio modesto avviso, la dinamicità, la disponibilità 24h/24h, l’impegno, la forza e il coraggio dimostrati nell’affrontare situazioni difficili e critiche, quali sono state quelle dei giorni di “tutto esaurito”, dal sindaco Comignani, che ha convinto anche coloro che (non pochi tra amici di partito e avversari) non si erano detti particolarmente entusiasti del suo successo elettorale.
Comignani si è fatto trovare sempre sui…”luoghi del delitto”per cercare di dare immediata soluzione ai problemi che ogni anno funestano le estati silvarole. E’ stata anche la stagione in cui ogni singola “segnalazione” dei cittadini ha trovato immediato e risolutivo intervento da parte del Comune. Insomma, come si dice, un inizio di legislatura col botto che, se andrà avanti anche per il futuro con lo stesso ritmo, potrebbe significare davvero un positivo “cambiamento” radicale per Silvi.