Endoscopi all’ospedale di Sabou in memoria di Sandro...

A due anni dalla scomparsa a causa del Covid, il ricordo Sandro Lella, popolarissimo e amato personaggio della nostra città che per anni ha svolto servizio volontario di assistenza ai bambini sugli scuolabus, tornerà a vivere grazie alla lodevole iniziativa attuata dal fratello Fausto, medico gastroenterologo che svolge la sua professione da anni in Lombardia. “Ho raccolto con piacere l’appello del vice parroco della Chiesa dell’Assunta P. Lorenzo Valentini, già missionario e da anni coordinatore della missione della Provincia francescana conventuale in Bourkina Faso, - ha detto il dott. Fausto Lella - c

he mi ha parlato della difficile situazione in cui si trovano gli abitanti di quella parte povera dell’Africa a causa di patologie intestinali, soprattutto di tipo infettivo, che colpiscono in particolare con violenza i bambini ai quali i medici non hanno la possibilità di prestare cure efficaci per mancanza di presidi medici adeguati. Ho dato a P. Lorenzo la mia piena disponibilità per trovare una soluzione al grande problema. Grazie alla solidale collaborazione della Pentax Italia, azienda leader del settore, ho ottenuto in dono un videoprocessore di immagini ed endoscopi digitali per lo studio delle patologie e terapia dell’apparato digerente che abbiamo destinato all’ospedale “P. Massimiliano Kolbe” realizzato dai padri francescani conventuali a Sobou. Padre Lorenzo, che con mio fratello Sandro ha avuto un rapporto di grande amicizia e reciproca simpatia, ha voluto che il nuovo Servizio sanitario istituito nell’ospedale di Sabou, reso possibile dalla donazione della Pentax Italia, fosse dedicato alla memoria di mio fratello Sandro. Io e i miei genitori siamo grati a P. Lorenzo per questo bel gesto che, in qualche misura, attenua il nostro dolore per la prematura scomparsa del caro Sandro”.