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GABRIELLINO

11 GabriellinoAddio a Gabrielino, l’icona della bicicletta silvarola! Ha attraversato decine di generazioni, arrivando alla veneranda età di 95 anni! Chi non lo ricorda curvo sulla sua bicicletta, alla ricerca di un guasto mai segreto per lui! (pdf)

Un “silvarolo di Silvi Paese” scrive
“POCHI I MOMENTI ESALTANTI A SILVI”

“Caro direttore, non so se deciderai di pubblicare questa mia lettera. Io te la mando. Fai tu. Ho scelto di non firmare con il mio vero nome pur essendo consapevole, conoscendoti, che non avrai difficoltà a riconoscermi e a comprendere le ragioni che mi hanno suggerito questo comportamento, del tutto inusuale per me. Sono un “silvarolo di Silvi Paese”, nato e cresciuto quassù. Sanguigno e tosto (o testardo, se vuoi) come solo chi è vissuto tra questi vicoli e anfratti può essere. Nel corso della mia vita, ho avuto anche qualche esperienza politico/amministrativa, con alterna fortuna. Circostanza questa che mi consente di osservare e di entrare con una certa facilità e discernimento nei fenomeni socio-politici-amministrativi del nostro Comune. Ed è su questo terreno che entro dopo il preambolo.

L inquietoSembra che tutto stia franando in questo Paese e non solo in senso figurato. La cosa inquietante è che certi politicanti non conoscono l’umiltà e quindi mirano irresponsabilmente sempre più in alto (forse per meglio precipitare?), ad opere che voglia Iddio non si facciano mai, come la Variante trans collinare quando non sono riusciti a migliorare la viabilità cittadina, come lo Spostamento della Ferrovia quando non sono riusciti ad accaparrarsi uno straccio di binario morto sulla nostra Stazione, come i parcheggi interrati (sotto il mare?) quando sono riusciti a eliminarli in quasi tutto il lungomare, come la Passeggiata sul mare quando non sono riusciti a migliorare quella sul viale, anzi l’hanno peggiorata! A Silvi Paese, invece di riflettere sui provvedimenti insani di questi ultimi tre anni che lo hanno trasformato in una polveriera ambientale e sociale si pensa alle sue falde acclive, generando problemi di stabilità al terreno, improvvisando transenne di emergenza e creando non pochi problemi ai mezzi di trasporto come l’autobus degli studenti.

L angoloStiamo vivendo in un’epoca strabiliante per le sue incongruenze, cattiverie, atrocità e cose del genere e noi siamo spettatori attoniti se non addirittura protagonisti alcune volte inconsapevolmente. C’è solo indifferenza e mancanza di empatia, ma poi ripieghiamo in noi stessi vigliaccamente quando si paventano pericoli per l’umanità, tipo la guerra. Questa purtroppo sta diventando un braccio di ferro tra le potenze velligeranti più a livello psicologico che politico. Io non posso pontificare da questo giornale anche perché non ne ho la facoltà ma dico solo una cosa: per la bramosia di potere su pezzi di terra, vale la pena rischiare di distruggere tutte le altre?

I MILLE PASSI

10 La Nostra SilviTra le plurime richieste e gli impegni disattesi, è ormai trascorso più di un anno dalla soppressione della fermata del pullman TUA in piazza Largo della Porta. Questo tempo, però, non è passato invano e, per dovere di cronaca, si possono ricordare: la petizione popolare a favore del ripristino del servizio di trasporto pubblico in piazza, l’approvazione di una mozione in Consiglio Comunale per l’immediato ripristino della fermata in piazza Largo della Porta (delibera n. 104 del 23/11/21), le innumerevoli interrogazioni consiliari e i positivi riscontri (simulati?) trasmessi via streaming, le ostinate proteste del nostro comitato per il torto subito soprattutto da studenti ed anziani di Silvi Paese, nonché una serie di articoli comparsi sulla stampa locale e regionale dal titolo “Silvi, il Consiglio si impegna a riportare i bus nel borgo”; «Silvi Paese, viabilità da rivedere: disagi per i passeggeri dei bus».

Con la Corale Folk “P. Giovanni Lerario” al Festival Internazionale di Belgrado - 01/04 Dicembre 2022

Partecipazione aperta a tutti. La quota di partecipazione di € 350 a persona comprende viaggio A/R in BUS GT e tutto quanto specificato nel Programma.
1 Dicembre Giovedi - Ore 0,30 Partenza da Silvi (Stazione AGIP vicino alla Chiesa dell’Assunta). Soste, colazione e pranzo libero lungo il percorso (Trieste e Slovenia) - Arrivo in hotel a Belgrado previsto attorno alle 17,00. Sistemazione in hotel in camere a due letti. Cena in hotel. Pernottamento.

La Silvi che non vorremmo...
DISAVVENTURA DI UNA COPPIA IN VACANZA A SILVI

“Io e mio marito avevamo scelto l’hotel… (che preferiamo non nominare) - ci ha scritto la signora Anna Maria Ferraro di Milano - dopo averne letto le referenze sul web. Abbiamo prenotato e fatto il bonifico richiestoci come acconto pensando di andare a colpo sicuro perché si trattava di un hotel quattro stelle… È stata grande la sorpresa, al nostro arrivo, vederci assegnata una camera di ridotte dimensioni, il bidet senz’acqua corrente, un armadio poco alto dove non entravano nemmeno i miei vestiti (nonostante sia alta mt. 1,58!) e nel bagno non c’era una presa di corrente per il phone, per il rasoio elettrico da barba e per lo spazzolino da denti…

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