Finalmente sta arrivando la primavera anche se con retaggi ancora invernali, ma i raggi del sole che gettano la loro luce sulla terra e su di noi ci sollevano almeno dai pensieri e affari più pesanti. E il mare? Beh! Quello è ancora arrabbiato per l’incuria dell’uomo e “forse” per i troppi morti in mare però “forse” anche per l’egoismo umano che non assumendosi le proprie responsabilità nazionali, rimanda sempre e solo alla nostra bella nazione, da sempre accogliente, tutto l’onere dell’assistenza.
E qui mi riferisco ad altre nazioni europee che fanno spallucce... ma il sole splende dovunque e la sua luce dovrebbe sciogliere i cuori intorpiditi. Perciò torno al mio precedente articolo a proposito delle “canzonette” che comunque lanciano un messaggio. Vedi quella vincitrice di San Remo che parla di soldi, questo oggi, il nuovo messaggio. Anche il clima ne sta risentendo per motivi economici e quando sarà troppo tardi, sarà troppo tardi.
Si dice che con il tempo anche il cervello umano sarà ridotto perchè poco usato, gli arti inferiori più corti perchè abituati alla sedentarietà ecc. Insomma senza accorgerci andremo dall’evoluzione tanto gettonata ora, ma falsa, all’involuzione e chissà se parleremo con suoni gutturali come gli uomini primitivi. Insomma le previsioni non sono certo rosee. Ha ragione il grande psicanalista Vittorino Andreoli che dispera sull’incolumità dei sentimenti umani.