Ci incamminiamo verso un nuovo anno e come diceva Lucio Dalla : “Caro amico ti scrivo … l’anno vecchio è finito....” Quindi niente cambia mentre tutto cambia come sosteneva il filosofo greco Eraclito prima di Cristo “ tutto scorre”. Ma intanto sta scorrendo tanta, tanta acqua con tanta distruzione di città e paesi per colpa di chi? Non certo della natura che si ribella al sopruso dell’uomo che se ne frega di rispettare fiumi, torrenti e valli amati solo per gite fuori porta e poi chi si è visto si è visto. Leopardi che definì la natura matrigna la colpevolizzò per il suo stato fisico espandendo il suo pessimismo cosmico. Ma ora, non mi pare che ci sia tanto pessimismo cosmico quando si costruisce sugli argini dei fiumi, quando si costruisce anche usando meno cemento e più sabbia, quando non vengono ripuliti gli alveoli dei fiumi, quando si disboscano appunto i boschi, quando non si controllano i grandi tombini nelle strade, quando non si puliscono i viali pieni di foglie. Insomma nonostante queste noncuranze c’è molto ottimismo, tanto poi che può succedere? E quando poi succede, crollano ponti per la non manutenzione, si allagano intere città inondate non solo dalla pioggia ma anche da mega onde marine dove c’è il mare. Ecco, io credo che ci sia poca informazione a livello ecologico di giovani dentro e fuori la scuola. Perchè non istituire dei corsi gratuiti a livello comunale da esperti per questi ragazzi, anche per distoglierli dai telefonini che stanno offuscando la loro mente imbottita di vacuità e addirittura impegnarli a pulire parchi e giardini come attività di recupero scolastico là dove non rendono nel loro profitto? Il futuro del mondo è il loro e noi dobbiamo proporglielo al meglio senza ipocrisie ma guardando la vera realtà.