I dati del voto a Silvi
Le elezioni politiche del 4 marzo inducono a una serie di riflessioni e previsioni sul voto locale. Alcuni dati, reperibili sul sito del Comune di Silvi, possono essere utili per le valutazioni dei cittadini e dei partiti impegnati nella campagna elettorale per le prossime amministrative.
Il primo dato che salta all’occhio è il distacco tra le preferenze accordate al Movimento 5 Stelle rispetto alle altre forze politiche. I pentastellati infatti hanno ricevuto ben 3188 voti al senato e 3554 alla camera (si tratta di voti espressi per l’unica lista), seguiti da Forza Italia (1205 al senato e 1198 alla camera), Lega (1056 e 1118) e solo quarto arriva il Partito Democratico, con 1011 voti al senato e 1111 alla camera.

Per quanto riguarda l’affluenza ai seggi, questa è stata del 55,96% alle ore 19.00 del 4 marzo. Alla stessa ora, avevano votato 3.508 uomini contro 3.305 donne. I dati, opportunamente analizzati alla luce degli eventi e degli umori locali, possono fornire un interessante spaccato politico e sollevare una serie di domande utili a orientare la futura campagna elettorale a Silvi. Ci si può domandare se il trend negativo del PD a livello nazionale si ripercuoterà sulle prossime amministrative. Similmente, il risultato del M5S a Silvi alle politiche renderà il movimento un soggetto preponderante anche alle amministrative? La coalizione di centrodestra sarà favorita anche qui? Da non sottovalutare poi l’exploit della Lega, che dimostra che il partito di Salvini è oramai apprezzato anche nei comuni del sud. I risultati delle prossime amministrative potrebbero far luce su quanto il voto locale rifletta il voto nazionale e su quali parametri di giudizio guidino i cittadini di Silvi nelle scelte politiche per la città: il criterio della stima personale in una realtà piccola, avrà un peso maggiore rispetto ai trend nazionali? Ai partiti e ai movimenti impegnati nella campagna elettorale locale toccherà tenere conto di questi dati e riuscire a intercettare le esigenze degli elettori silvaroli, presentando liste credibili, con candidati competenti, in un momento storico in cui la stanchezza verso un sistema politico che si è dimostrato molto spesso incapace di cambiare rotta diventa il sentimento preponderante tra i cittadini chiamati alle urne.