“A lumalefricatore,  pure ‘nu pele di cocche da fastidje”…Grazie al dialetto questo proverbio popolare  non è, alla fine, così disdicevole, perché rende straordinariamente bene l’idea di chi non sa fare al meglio il proprio mestiere e si giustifica dando la colpa della sua scarsa a un insignificante particolare, a… "nu pilucce"!.. Tutti sanno che Silvi non è davvero la città ideale per quanto riguarda il codice della strada. La segnaletica è carente, i parcheggi insufficienti, lo stato delle strade pietoso. A questi si aggiungono l’abitudine di parcheggiare le auto su piazze e marciapiedi e la trasformazione del lungomare in rettilineo da… fomula 1 con auto e moto che sfrecciano indisturbati sopra i 100 km orari, soprattutto nelle ore notturne. Per non parlare, poi, dei caravan, delle roulottes e dei camper che indisturbati sostano, anche per giorni e giorni, nell’area ex campo sportivo di via Taranto, del tutto priva di servizi e strutture essenziali a ricevere quei mezzi, il loro carico umano e, soprattutto, i loro rifiuti. Nessuno interviene (tranne rari casi), nonostante le telefonate di protesta degli abitanti della zona. Al grande disordine si aggiunge la carenza di personale addetto alla Polizia locale, la cui presenza, certamente non per loro colpa, è sempre più rara persino nelle occasioni importanti e delicate della vita della città. Di fronte ad un siffatto quadro disastroso è apparso esagerato (ancorché giusto sotto il profilo formale), superficiale e un tantino ridicolo il comportamento di un vigile urbanoche ha tirato fuori il suo blocco contravvenzioni per punire…severamente uno scooterista,  reo di aver parcheggiato alle 16 del pomeriggio (quando il traffico è zero!) per pochissimi minuti di fronte ad uno stabilimento balneare il suo scooter che occupa lo spazio di una bicicletta.  Oltretutto, quella strada pare non sia neppure “regolare”, in quanto non risulta che sia stata regolarmente classificata come tale dal Comune, sicchè anche l’aspetto strettamente giuridico del provvedimento sarebbe da mettere in discussione. Ma, figuriamoci se l’agente di PL si poteva premurare di verificare una simile…”piccolezza”! Tant’é. La multa di 39 euro dovrà essere pagata, salvo ricorso. Resta, con l’amaro in bocca per il povero multato,che, mentre i fatti gravi non sembrano suscitare l’interesse dei Vigili, siano i piccoli scooter parcheggiati border line di strade scarsamente trafficate a farli sentire…”inflessibili tutori dell’ordine”! Buon lavoro comandante Cichella, ci vorrà tutta la tua buona professionalità per dare credibilità ed efficienza a ex operai promossi, per necessità, vigili!.. (fc)