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Categoria: Filo di nota
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Pare che sia arrivata all’epilogo la polemica all’interno della Parrocchia dell’Assunta. Le cause all’inizio dubbie se non oscure, negli ultimi tempi vanno emergendo in maniera ancora confuse, ma delineanti una “mala questio” più che una “mala gestio” della vita parrocchiale in se o all’interno della Caritas. Infatti, non risulta che il Parroco P. Massimiliano Di Carlo abbia gestito male il suo mandato, anzi il suo impegno è tangibile in manifestazioni ed avvenimenti da Lui organizzati, oltre che nelle normali funzioni strettamente religiose. Non si può dire di meno alla Caritas che ha continuato la sua opera caritatevole con dedizione e costanza... fino a poche settimane fa. Quindi è la questione dell’intera vicenda parrocchiale che va esaminata, se i fedeli intendono farsi un’idea obiettiva per uscire da un concetto di Chiesa che, in quanto formata da uomini, è, in qualche misura, condizionata dalla debolezza umana che può portare a fare degli errori. Padre Massimiliano non ha dubbi sul suo mandato ecclesiastico, sul suo diritto di amministrare la casa di Dio con tutte le sue possibili sfumature amministrative e spirituali: tutto deve passare, come è previsto nel codice canonico, sotto il suo diretto controllo, d’altra parte ne è diretto responsabile. Ad una parte del personale della Caritas è parsa eccessiva l’ingerenza del Parroco, sia dal punto di vista logistico che da quello relazionale, sicché si è innescata una polemica dai toni sempre crescenti a tal punto da mettere in dubbio la “regolare” utilizzazione di un contributo del Comune elargito direttamente al Parroco. Sono partite lettere anonime di contestazione, incontri e ricorsi al vescovo e persino una richiesta di rendicontazione allo stesso, di Silvi Bellissima, movimento politico vicino all’organizzatrice e conduttrice della ex Caritas, signora Maria Galizia.
07 vign filoMolti fedeli lamentano l’indebita ingerenza della politica dentro la Chiesa e solidarizzano con il Parroco, altri, invece, spalleggiano l’attacco frontale sferrato in questi ultimi giorni dall’ex gruppo dirigente della Caritas parrocchiale… Non ci resta che sperare in un chiarimento definitivo tra le parti, riconoscendo a ciascuno il suo giusto ruolo e, se necessario a questo punto, in un rinnovamento degli incarichi in seno alla Caritas, in considerazione del fatto che, ancorché Maria Galizia e i suoi collaboratori abbiano svolto bene il loro impegno,occorre ridare credibilità e operatività immediata ad un’opera così importante e socialmente elevata, com’è appuntoquella di cui si fa carico ammirevolmente chi offre la sua disponibilità a donare il proprio tempo e il suo impegno a favore dei più bisognosi.