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“…Il Sindaco Gaetano Vallescuraha deciso di rinnovare la fiducia a Gabriele Cichella, conferendogli le deleghe al turismo in precedenza di Anna Paola Mazzone e della cultura che fino ad ora aveva conservato lui. “Nella passata amministrazione” afferma Vallescura “Cichella ha già dato prova delle sue qualità da assessore al turismo e cultura. Auspico che anche ora possa dare il suo prezioso contributo”. “Ringrazio il Sindaco della fiducia rinnovatami” commenta il Neoassessore Cichella “La sua decisione dimostra saggezza e competenza. In un momento di apparente appannaggio politico dovuto alla riconsegna delle deleghe da parte di alcuni colleghi consiglieri, non mancherò di apportare una marcia in più all’operato dell’amministrazione.Questo è il testo dell’incredibile comunicato stampa ufficiale con il quale il Comune ha diffuso la notizia del reintegro di Cichella ad assessore. Di colpo il sindaco si accorge e riconosce che Gabriele Cichella, che lui aveva bocciato senza riserve relegandolo da assessore a semplice consigliere, “ha dato prova (perché, allora, è stato destituito?) delle sue qualità”, aggiungendo che si augura “che anche ora possa dare il suo prezioso contributo”. Ancora più stravagante e senza senso la dichiarazione del neo assessore che nel ringraziare il sindaco dice che “la sua decisione (di nominarlo assessore…) dimostra saggezza e competenza (?)”. In buona sostanza il buon Cichella sostiene che il sindaco ha avuto, come S. Paolo sulla via di Damasco, una folgorazione che gli avrebbe fatto aprire gli occhi per fargli capire che lui, Cichella, cacciato via dalla giunta solo qualche mese prima, era il meglio che questa amministrazione potesse esprimere in fatto di Cultura e di Turismo!... Straordinaria, poi, la chiusura della sua dichiarazione: “non mancherò – dice Cichella - di apportare una marcia in più all’operato dell’amministrazione”. Ma di quale marcia parla l’assessore Cichella, noto per la sua lentezza e la sua “paura” nell’assumere decisioni? Cichella, a dire il vero, sta già “apportando una marcia in più” decisiva  per il futuro della Cultura e del Turismo a Silvi: la marcia funebre!