SILVI 2024 Comunica

CHIUSA L’ESPERIENZA CON COMIGNANI. RIPARTIAMO CON I CITTADINI PER UN NUOVO FUTURO DI SILVI

Con l’approvazione della variante al prg Silvi 2024 ha deciso di interrompere il sostegno all’amministrazione Comignani.
Il sostegno a Comignani era nato sin dalle primarie sulla scorta di un programma che prevedeva:
- Bocciatura della variante al PRG e realizzazione di un nuovo strumento urbanistico adeguato al reale sviluppo socio - economico della città e soprattutto tenente conto dei problemi idrogeologici del nostro territorio;
- Sistemazione del Villaggio del Fanciullo;
- Piani particolareggiati del centro storico e della nuova zona artigianale;
- Piani di recupero e rilancio delle frazioni;
- Nuova gara di appalto per raccolta rifiuti, uniforme al piano regionale dei rifiuti (da costo a opportunità) e coerente con i principi di rifiuti zero e di economia circolare;
- Definizione di un’area di rilancio del commercio locale con l’avvio, di concerto con gli operatori, del “centro commerciale naturale” (zona Piazza E. Fermi);
- Favorire la costituzione di nuove cooperative per garantire un’opportunità alle persone in difficoltà;
- Piano Regolatore Sociale, riguardante l’aspetto socio-assistenziale, socio-sanitario, l’abitazione, il tempo libero, le reti sociali;
- Bilancio partecipato.
Tutti i punti sono stati disattesi. Anzi. Quelle volte che all’interno della maggioranza abbiamo cercato di aprire una discussione programmatica o di lanciare una critica per il operato della Giunta, siamo stati sempre oggetto di attacchi politici e personali. È evidente a tutti, ormai, che all’amministrazione manca un programma, manca una visione di città, mancano idee. Ci si limita a una semplice e ordinaria amministrazione, fatta con affanno. Durante la campagna elettorale molte volte è stato detto che il palazzo comunale sarebbe diventato un palazzo di vetro, un palazzo trasparente e soprattutto che il cittadino sarebbe stato centrale per le scelte importanti. Da due anni e mezzo, però, mai nessun cittadino è stato consultato. Per nessuna scelta! Francesco Comignani non ha mai fatto nulla per garantire la compattezza e l’unita della coalizione, superando sistematicamente la dialettica del confronto con quella dei numeri.
Silvi 2024 è stata determinante nell’affermazione di questa coalizione. È anche vero, però, che ormai l’amministrazione in carica, pur avendo i numeri per amministrare, rappresenta una minoranza nella città. Per questo è necessario che il Sindaco prenda atto della mutazione del quadro politico e rassegni le proprie dimissioni favorendo il ritorno immediato alle urne. Silvi ha bisogno di chiudere questa triste pagina della sua storia amministrativa, portata avanti con prepotenza e arroganza. Bisogna rimettersi alla volontà dei cittadini per poter garantire alla città un nuovo corso con un progetto chiaro di cambiamento e di governo che veda realmente al centro del proprio programma lo sviluppo sostenibile, il turismo, la cultura, il sociale e la partecipazione. Nei prossimi giorni torneremo sul territorio per spiegare i motivi della nostra scelta.