Politica sui cookie per Silvi15
Questa è la Cookie Policy per Silvi15, accessibile da www.silvi15.it

Stampa
Categoria: La parola ai lettori
Visite: 1390

LETTERA A GARIBALDI    (parte seconda) 

“…Gaetano infuria, il doman ci manca,

sul Comune sventola bandiera bianca!” 

Caro Generale,

non T’ho visto mai così arrabbiato…che  hai combinato? Dopo la prima lettera, ci hai sepolto di neve come non succedeva da più di mezzo secolo!

Ti ricordi? C’eravamo lasciati che volevi prendere a calci questi inetti amministratori per l’agonia che riservavano a questo tratto di viale a Te intitolato, ma vedo che hai provato a seppellirci tutti, innocenti e colpevoli, memore del celebre detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”: ma ci siamo salvati… noi fortunatamente, loro purtroppo!

Però uno scopo l’hai raggiunto: anche se per pochi giorni, sei riuscito a sistemare il Tuo marciapiede, sempre quello dalla SAILA all’ABRUZZO MARINA , livellandolo di neve bianca : non più buche, spuntoni o tombini sprofondati, erbacce… ma fu solo un bel sogno!

Anche noi garibaldini ci siamo dovuti armare di pale e scope per poter uscire di casa, per riuscire a liberare le nostre auto bloccate dalla neve, compreso un Consigliere Delegato (ora ex!) del gentil sesso…. meno uno, Consigliere Delegato anche lui ma del sesso forte, in questo caso molto poco garibaldino: ha intercettato una pala meccanica operante probabilmente per conto del Comune, facendosi pulire l’accesso privato dove sostano le sue auto… il vicinato è insorto credendo forse ad un favore personale ma sicuramente non è stato così, lo conosciamo bene, avrà pagato il lavoretto di tasca sua, sicuramente ce lo potrà confermare lui stesso, le testate locali non mancano.

Nel frattempo, con i suoi  amici del “Cerchio Magico” o (“Tragico?) di casa nostra, si è fatto nominare Assessore sottraendo così ulteriori fondi dalle esangui casse comunali per le sue indennità! Hanno deturpato Silvi con le loro tragicomiche incompiute e stiamo ancora qui a pagarli immeritatamente!

Sognamo in tanti l’arrivo di un  Commissario Prefettizio… costerà pochissimo alla casse comunali e farà sicuramente meglio (ci vuole poco!) di questi nostri sciatti amministratori.

Dalla funambolica mente del nostro Sindaco Volante era uscita fuori, ovviamente con il consueto battage pubblicitario, l’idea dell’Assessore Cittadino con un giovane sognante, quattro soldi a seduta e tanta voglia di trasparenza … Poverino! s’era talmente immedesimato nella sua mansione (la trasparenza) che trasparente è diventato lui stesso… non c’e più! è scomparso dalle stanze del Palazzo! Vedi mio Generale che significa immedesimarsi troppo nel proprio lavoro!!!

Verrebbe da ridere se non fosse tragico… 

Dopo la terribile nevicata, hanno “motosegato” da questo nostro impresentabile  marciapiede  quei ruderi di cespugli già opportunamente sfregiati dall’ecatombe dei  poveri pini oramai allo stremo, si sono quindi aperti gli spazi così da ammirare ancor meglio il paesaggio…lunare fatto di cordoli rotti, palmeti spennacchiati e cacche, tante cacche di cani sulla polverosa argilla: le spacciano per aiuole ma sembrano più stazzi per pecore e sempre, dulcis in fundo, quei 18 funerei pali dei lampioni “dotati” in origine di due palle (almeno essi..); alcune di queste furono vittime di vandali, altre di rami spezzati, però nessuna mai rimpiazzata finchè qualche settimana fa, di mattina,  abbiamo visto sul primo palo situato all’inizio dell’ABRUZZO MARINA un lampione  nuovo, ma di un genere diverso …. “Oddìo”  pensammo “ un miracolo! con la primavera il palo della luce è germogliato!!!! “ però al posto della palla è spuntato un “coso” strano…“Vuoi vedere che l’hanno innestato?” ci suggerisce un canuto quanto animoso garibaldino mentre lì di fronte, al Bar Atene davano un’altra versione : “… ma no, c’è stato un trapianto, quella è una protesi… l’altro giorno c’era l’ambulanza là  sotto! Ho riconosciuto anche un noto medico…” un altro incauto cliente ha suggerito : “Telefoniamo al Comune, chiediamo lumi!!!” … è stato un attimo, fucilato sul posto da sguardi inferociti!

Qualche mattina dopo sul palo accanto un altro “coso”:  ma sì, perbacco! sono loro… sono lampade votive formato  XXL… che l’abbiano sottratte al nuovo cimitero appena….incompiuto?

A questo punto pensiamo proprio che ognuno di noi reduci garibaldini dovrà abbandonare il moschetto  ed imbracciare la giovanile fionda rispolverando la propria micidiale mira per il tiro a segno…

Rassegnati quindi, caro Generale, ce l’hanno proprio con Te! Ti stanno togliendo pure le palle … luminose per compiere un altro sfregio : ma come, se da piazza Marconi fino alla SAILA e dall’ABRUZZO MARINA al Fosso Concio ci sono già lampioni a forma di  fanali simili alle nostalgiche lampare (finalmente una bella idea!), che “ci azzeccano” adesso questi nuovi mostriciattoli luminosi? Chi è quel genio ineffabile che non dorme la notte per fare simili pensate?

Nell’altra lettera ci chiedevamo se per questi funerei 18 pali la bolletta arrivasse dalla ROMANA LUMINEX, qualcuno ora sussurra che sia subentrata la MARINI LUMINEX!

Ma del resto che destino volete che toccasse a Silvi se il suo primo cittadino di cognome fa “VALLESCURA”… ?  solo riposo eterno, da camposanto! Nomen omen…

Perciò vedi un po’ Tu, nostro Generale, se a Caprera ci fossero ancora dei posti adeguati per confinare questi nostri inetti amministratori… ma già scuoti la testa… “che dici? non ci sono piste di atterraggio?” … No problem!  Li lanceremo col paracadute tutti insieme!”

 

Quel garibaldino sconsolato

 

p.s.

alcune settimane fa, ci ha  raggiunto la triste notizia della scomparsa di Pietro, ha lottato con ineguagliabile coraggio contro il suo male crudele, di noi  garibaldini era tra i più appassionati difensori di questo viale, rimarrà  a noi sempre caro… ciao, Pietro.