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L’ANONIMO SILVAROLO INSISTE

Per fare le rivoluzioni ci vogliono le “idee” rivoluzionarie

Caro direttore, la mia proposta, lo sapevo, è rimasta lettera muta. Niente. Neppure un cenno di dissenso o di approvazione. Due sono le ipotesi plausibili: 1) la gente non sa più che pesci prendere a causa della politica nazionale; 2) nessuno si vuole “compromettere”, nel più classico degli atteggiamenti tipicamente mafiosi. Mi auguro che sia buona la prima, altrimenti significherebbe che questa città è talmente ridotta male che merita, per il futuro, amministrazioni comunali anche peggiori dell’ultima. Il che è tutto dire. Si continua imperterriti a coltivare il proprio orticello; a fare i propri miseri affarucci; a leccare chi comanda e a dire male di chi continua a perdere perché in questo paese vinci solo se “imbrogli” e se sei un arrivista, se sei un ignorante e se hai qualche spicchio di potere e potresti essere “utile” (economicamente, affaristicamente,se hai la possibilità di assicurare una qualche assistenza medica gratisecc…). Per il resto sembra che abbia la meglio la presunzione, l’arrivismo e la corsa spietata al voto del parente o dell’amico. Ma, caro direttore, è mai possibile che i nostri compaesani non sono capaci di mettere in una fila immaginaria davanti agli occhi quella ridicola serie di personaggi che continuano a fare il bello e il brutto tempo? A quella gente direi singolarmente: vuoi essere candidato sindaco? Bene: dimmi che cosa sai fare; cosa hai fatto di importante nella tua vita che mi possa far pensare che saresti un buon sindaco; cosa conosci dell’amministrazione pubblica; quali sono i tuoi programmi e come pensi di realizzarli. Se, poi, sei un ex amministratore, allora mi devi anche dire cosa hai fatto per meritarti lo stipendio di assessore!... Solo dopo che mi hai dato risposte esaurienti a queste domande ti dirò che hai “diritto”, come continua a ripetere qualche aspirante candidato sindaco nel centrodestra, ad essere la punta della coalizione!... Se, poi, invece sei una mezza cartuccia, Totò direbbe uno “Quacquaraquà”, allora fai il bravo stai calmo e ringrazia il Padre che è nei cieli se trovi qualcuno veramente degno e capace di essere candidato sindaco che ti da la sua disponibilità. E, poi, caro direttore, perché dovremmo non tenere conto delle grandi, immense risorse umane, professionali e culturali che ci sono nella nostra città? Mi dirai che si tratta di gente che non ha più trent’anni? Certo ma con due palle così! Penso a Viliano D’Anteo, a Peppino Cameli, allo stesso Pino Di Febo, a Pietro Barabaschi, a Italo Ferretti e, perché nò?, a te,  con donne come la Marinelli e la Mazzone, affiancandovi qualche giovane professionista come il dott. Fiore Costantini, l’avv. Antonino Orsatti, l’avv. Mario Battaglia, l’ing. Cassoneecc…! Di fronte ad una corazzata del genere dove e come si potrebbero presentare gli altri scalzacani?...Perché, caro direttore, non ci fai un pensierino?

Stavolta devo proprio risponderti caro Giovanni. Si vede che tu non sei nato a Silvi ma sei un “immigrato”. I silvaroli sono strani. Sono sanguigni e attaccati alle proprie tradizioni ma in politica sono dei principianti. Persone che non hanno né l’idea né la voglia di fare una rivoluzione del genere che tu hai prospettato e che, personalmente, magari togliendomi dalla mischia, condivido pienamente: se è vero che mi leggi sempre su questo giornale, queste cose me le hai visto scrivere un sacco di volte. Ma quello che tu proponi, purtroppo, non è roba per chi continua tenacemente a votare solo all’amico e al parente, anche se si tratta di incompetenti e incapaci. Tu pensa: c’è stato chi è andato in giro a dire che sarei stato io il promotore della candidatura nel centrodestra (!) di Ferruccio Benvenuti e solo per questo non sarebbe “gradito” a tutti!.. Questa è gente povera di mente; gente che non capisce (o meglio, che non vuol capire) che gli era capitata una fortuna sfacciata e se la stanno facendo sfuggire scioccamente prendendo a pretesto un mio mai neanche pensato(e non voluto) intervento in tal senso… Ca…i loro!.. Infine, se solo dovesse affacciarsi una proposta come quella che tu hai prospettato per fare una lista civica con gente “seria” ti assicuro che non esiterei un secondo a fare di tutto per contribuire, per quel che posso, a concretizzarla, credimi.(fc)

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