“Cose ‘e pazze!”

IL COMUNE “AMA” LE SPESE LEGALI?

Da una diffida a pagare  € 9.337 all’incarico per € 5.500

 “Caro direttore, se ti riesce e vuoi renderti conto di come amministrano al Comune di Silvi, corri a leggere la deliberazione della giunta municipale n. 260 del 22 novembre  scorso esposta all’Albo pretorio del Comune dal 30/11/2012. L’atto contiene due “chicche” tutte da “gustare”. La prima è contenuta nell’oggetto dell’atto amministrativo “Conferimento incarico a legale per opposizione all’Avviso di pagamento emesso il 25/10/2012 dalla Provincia di Teramo per omesso pagamento canone…”. L’incarico legale è affidato a tale avv. Manrico Ciafré di Alba Adriatica per la “modica spesa” di € 5.500. Sarà certamente un ottimo avvocato, ma quanti ce ne sono pure qui a Silvi di ottimi avvocati che avrebbero gradito un tale incarico? Perché hanno preferito affidare l’incarico ad un professionista di fuori? Due potrebbero essere le ragioni a mio avviso: 1) questa giunta, evidentemente, non “si fida” e non ha stima degli avvocati silvaroli; 2) la giunta ha cercato di non far scoprire a Silvi la probabile sciocchezza, una delle tante, che ha combinato. Salomonicamente, direi che le ragioni hanno un 50% ciascuno di bontà. La seconda “chicca”: il debito iniziale vantato dalla Provincia era di sole € 9.337. Senonché la cifra sarà ben più alta perché, tra sanzioni per omesso pagamento e ammennicoli vari la cifra richiesta oggi dalla Provincia da € 9.337 si è triplicata passando a € 28.575!.. Facciamo l’ultima addizione e vediamo quanto spenderà, se, come presumo, dovesse perdere il ricorso: € 28.575 + 5.500 (spese del proprio legale) + 5.500 (minimo per spese legali parte avversa in caso di soccombenza) = € 39.575. Ossia il Comune dovrà pagare € 30.238 in più rispetto a quanto rivendicato dalla Provincia inizialmente (€ 9.337)!                                                                                      Ammazza oh, che affare, ragà!...”.

Un cittadino “curioso”