Le ragioni della scelta…

Ho accettato la candidatura al Senato nella lista del movimento “Rialzati Abruzzo”, fondato da Carlo Masci. Ho fatto una scelta in piena autonomia e consapevolezza spinto da due ragioni. La prima è dimostrare, a me stesso e ai lettori, coerenza con quello che vado predicando e scrivendo da tempo su questo giornale: basta con le belle parole.E’ora di far vedere concretamente che voglio bene a questa città e che per essa sono pronto a mettermi in gioco in prima persona.

Lo faccio anche per dare un esempio a tutti coloro che, pur possedendo indiscusse qualità culturali e professionali per fare politica locale, se ne stanno tenacemente dietro le quinte negando anche una piccola parte del proprio tempo e del proprio impegno per il bene comune. In tal senso la mia candidatura vuole essere una provocazione per tante persone di Silvi: professionisti, imprenditori, giovani culturalmente preparati, dipendenti pubblici e privati che finora hanno preferito tenersi fuori dalla politica attiva e dall’impegno personale e diretto. Le conseguenze di questo atteggiamento le vediamo tutti e le sentiamo sulla nostra pelle. Quelli che finora ci hanno amministrato, in gran parte, non erano la parte migliore, quella più preparata, più disponibile e più disinteressata che la nostra città poteva offrire!.. Quei pochi “buoni”, poi, che hanno avuto il coraggio di mettersi in lista e sono stati eletti, sono stati regolarmente sopraffatti dalla ignoranza e dalla presunzione dei soliti “ciucci e presuntuosi”che hanno determinato l’immobilismo e lo sfacelo. Chi non ha detto almeno una volta “Silvi è nata di venerdi”, alzi la mano…E’ vero, questa è una tornata elettorale politica che determinerà l’assetto dei due rami del Parlamento, ma è anche una opportunità da non sprecare per smuovere la nostra proverbiale indolenza e supina accettazione. Ed è la seconda ragione per la quale ho accettato di candidarmi, pur sapendo a priori di non aver alcuna possibilità di andare a Palazzo Madama. Tutti abbiamo assistito al vergognoso perpetrarsi dell’offensivo rituale elettorale voluto dai boss dei partiti che da Roma, o da Milano, hanno imposto chi saranno, con certezza, i parlamentari che rappresenteranno l’Abruzzo per i prossimi cinque anni… Si aggiunga anche che alcuni dei futuri eletti sono stati catapultati in Abruzzo da altre regioni e il quadro è completo!E’ l’oltraggio spinto fino alla umiliazione nei confronti degli elettori ai quali, evidentemente, è stata tolta anche l’occasione che avevano per dimostrare la loro unica possibilità di partecipazione alla vita democratica del Paese. A questo deprecabile modo di fare politica si sono opposti alcuni “grandi elettori” che hanno rinunciato, tout court, ai benefici, alle promesse e alle lusinghe delle sirene romane. Hanno detto no e si sono posti a completa disposizione del territorio e delle sue molteplici realtàmettendoci la loro faccia. Hanno consultato le forze politiche che amministrano gli enti locali (sono innumerevoli i sindaci e gli assessori comunali e provinciali, oltre ad assessori e consiglieri regionali che hanno aderito), le forze sociali, i giovani e tutti i “comuni” cittadini dai quali traggono ispirazione e la forza per portare avanti la loro grande battaglia e hanno dato vita a  movimenti esclusivamente regionali tra i quali spiccano per il Senato “RIALZATI ABRUZZO – ABRUZZO FUTURO” di Carlo Masci, un movimento già consolidato nel tempo (conta tre consiglieri regionali, assessori provinciali, sindaci e assessori di innumerevoli comuni d’Abruzzo) e “FRATELLI D’ITALIA” di Paolo Gatti alla Camera. Due politici che hanno fatto della valorizzazione e del progresso del nostro territoriol’unico motivo del loro impegno insieme a quello dei tantissimi, oltre ai candidati delle due liste, amministratori e semplici cittadini che hanno aderito con entusiasmo alle loro iniziative. Il loro impegno non si fermerà in questa durissima campagna elettorale ma continuerà nel tempo. Punti fermi resteranno sempre e soltanto gli obiettivi: la tutela e lo sviluppo del territorio del quale sarà fedele interprete e garante nei Comuni, a L’Aquila e a Roma.Per noi di Silvi, poi, queste elezioni potrebbero assumere un valore di “primarie” non solo per le regionali di dicembre, quanto soprattutto per le comunali della primavera 2014. Ho avuto tantissime attestazioni di stima e di solidarietà per la scelta di candidarmi in “RIALZATI ABRUZZO-ABRUZZO FUTURO” di Carlo Masci anche in prospettiva 2014 quando avremo modo di fare una lista “RIALZATI SILVI” alla quale stanno assicurando attiva e personale partecipazione consiglieri comunali, professionisti vari e giovani valenti. Sarà la città, saranno i cittadini a indicare i nomi dei nostri candidati sindaco e consiglieri. Adesso dobbiamo solo dare il nostro forte contributo per l’elezione del senatore Carlo Masci e del deputato Paolo Gatti. Dal risultato elettorale che essi otterranno nella nostra città conosceremo anche qual’è la forza reale su cui potremo contare alle amministrative dell’anno prossimo.