Ostaggi della burocrazia e della plutocrazia
Oggi, per chi non l’avesse capito, siamo ostaggi della burocrazia oltre che di un imperante plutocrazia (predominio nella vita pubblica di individui o gruppi finanziari che, grazie alla disponibilità di enormi capitali, sono in grado d’influenzare in maniera determinante gli indirizzi politici). Una tirannide che mina dall’interno qualsiasi concetto democratico, un “Sistema” che crea una vera e propria, per citare P.P.Pasolini, ANARCHIA DEL POTERE, che annienta qualsiasi idea di politica facendo ciò che vuole. Facendoci credere che tutti si possono candidare a qualsiasi carica, qualsiasi eletto è inerme e impotente a qualsiasi svolta decisionista, ostaggio costante di un potere subdolo e insidioso, quello della burocrazia. La valanga di dati, pareri, opinioni provenienti da Social-TV-giornali che, paradossalmente, dovrebbero servire per informare l’elettore, non fanno altro che generare confusione oltre che dividere il popolo in mille rivoli ideologici con un solo scopo, quello del “dividi et impera”, regola ancora valida dopo millenni. Cosa ci spinge oggi ad andare avanti? Beh... quel senso di giustizia insito nel nostro cuore che ha trovato in questo gruppo la possibilità di fare del bene per Silvi, la nostra città. Speriamo che non riescano a ficcare anche noi!