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Unica colpa: stare dalla parte sbagliata del tavolo...”

M5S SilviChi si occupa di politica a livello locale non può che farlo per la passione e per il forte legame con il proprio territorio. E per questo si affronta quotidianamente la frustrazione di vedere bocciata anche la proposta più sensata che ha la sola colpa di venire dalla parte sbagliata del “tavolo”. Ma a Silvi succede di più, la fase della frustrazione è abbondantemente superata perché, nonostante nessuno abbia intenzioni di arretrare di un solo millimetro, ci troviamo davanti alla più grande forma di approssimazione politica che Silvi abbia mai registrato.
I consigli iniziano in ritardo, con consiglieri ed assessori che arrivano quando e se hanno ultimato ciò che reputano più importante. Le interpellanze regolarmente protocollate vengono messe all’ordine del giorno per poi ricevere come risposta la richiesta di ritiro per mancanza di preparazione delle risposte. Le proposte presentate ad aprile su iniziative per la stagione estiva vengono discusse, se va bene, a fine giugno quando rischiano di perdere la loro iniziale utilità perchè i tempi fra un Consiglio e l’altro vengono dilatati all’inverosimile. Lo svolgimento stesso del Consiglio comunale viene spesso interrotto con la richiesta di “cinque minuti di pausa” per evidente difficoltà di compattezza della maggioranza su decisioni che, con un minimo di scaltrezza politica, potrebbero essere previste e districate nelle riunioni di maggioranza, non di certo nell’assise comunale. Ma non sarebbe neanche un problema concedere del tempo alla maggioranza per consentirgli di trovare la quadra sulla questione “del momento” se non ci fosse la più becera assenza di rispetto delle opposizioni e soprattutto dei cittadini quando i “cinque minuti” diventano delle mezz’ore di discussioni per loro e di sfiancante attesa per chi invece, i cinque minuti di pausa concessi, li rispetta e siede sapendo che dovrà lottare con tutte le forze per vedere comunque bocciata una propria proposta.
Se credono che questa forma di ostruzionismo ci faccia scoraggiare, vuol dire che, oltre a sottovalutare noi, sopravvalutano loro stessi...ed è ormai evidente che in molti hanno commesso il loro stesso errore.

Gruppo consiliare M5S