Quando l’opposizione viene derubricata a “polemica” e si sceglie la pericolosa via della strumentalizzazione.
In questo periodo, come non mai, la politica avrebbe dovuto mostrare coesione e comuni obiettivi. Difficile trovare coesione quando una maggioranza autoritaria (ma non autorevole) ignora comunicazioni, mail, messaggi, appelli... salvo poi negare i fatti e dire in Consiglio Comunale, di fronte a tutti i cittadini a cui dovrebbero trasparenza e rispetto, che la minoranza fa solo polemica e la definisce, oltretutto,  “vergognosa”. Ma come dicevano i latini “scripta manent, verba volant” e se questa mistificazione della realtà proseguirà proveremo alla cittadinanza tutti i tentativi caduti nel vuoto in modo poco istituzionale e poco rispettoso. Ma anche questo servirà a poco se la volontà di collaborare non c’è. E dimostrare chi ha torto o chi ha ragione, seppur utile a ristabilire la verità, non è di consolazione per nessuno. Una cosa è certa: se il legislatore avesse voluto attribuire i famigerati “pieni poteri” a qualcuno, avrebbe strutturato il governo dell’ente in modo del tutto differente rispetto allo schema previsto nel Tuel che assegna al consiglio comunale il compito di indirizzare e di controllarle dinamiche politiche ed amministrative. Orbene, l’amministrazione vuole dei tavoli tecnici? Noi ci siamo pur essendo “irrituali” o “atipici” rispetto alle norme del nostro regolamento comunale. Non ci importa, noi siamo a disposizione. La domanda è: li dobbiamo proporre noi o lo faranno loro? Dobbiamo farne richiesta noi o ci convocheranno loro? La sensazione è che se non presenteremo qualcosa noi, anche questa iniziativa cadrà nel vuoto e continueranno la “regata in solitario”. Sui social si consuma l’attacco smisurato o la difesa estenuante delle varie forze politiche ma ciò che manca davvero è una comunicazione semplice, diretta e onesta delle cose che accadono. Una buona proposta è quella di realizzare un progetto di comunicazione che veda realmente informati i cittadini, non tramite gli spot elettorali scritte dai giornali che riportano notizie scollegate e, spesso, non semplici da capire, ma un piano che sappia far arrivare ai cittadini le criticità e l’impegno collettivo nel risolverle. Un progetto ambizioso di coinvolgimento, di risposte alle domande del quotidiano, di chiarezza sulle incertezze che tutti abbiamo e di informazioni che servano a comprendere cosa ci aspetta. Abbiamo idee e competenze da mettere a sistema. Lo ribadiamo, non molliamo. Ci siamo!

M5S Silvi