SPAZIO RISERVATO AI PARTITI POLITICI E AI MOVIMENTI CIVICI
IL PD DI SILVI RIPARTE…
All’indomani delle elezioni regionali, la Segreteria Provinciale del Partito Democratico, ha nominato quale nuovo reggente del Circolo del PD di Silvi, il Dott. Michele De Camillis, stimato e conosciuto professionista, già Presidente di Circolo, il quale, nel sostituire la figura di Fioravante Costantini, si propone - unitamente ai fedelissimi e ai nuovi militanti cui si è arricchito il circolo nella ultima campagna di tesseramento -, di ricominciare con nuova consapevolezza a contribuire, fattivamente, alla crescita del territorio di Silvi, con proposte, idee e iniziative.
Questa rinnovata consapevolezza va di certo ricollegata ai lusinghieri risultati conseguiti, nelle ultime elezioni regionali, dall’avv. Mariagrazia Marinelli, candidata nella Lista del Partito Democratico con Giovanni Legnini Presidente che, con ben 1067 voti, ha ridato luce e lustro alla nostra compagine politica locale. Un caloroso plauso va a Giovanni Legnini, preziosa ed infaticabile guida politica che, con irriducibile energia, ha affrontato a testa alta i malanimi di una campagna elettorale aspra, totalmente avversa e, anche a coloro che sono stati eletti nella compagine di centro sinistra, augurando loro di poter contribuire realmente al bene del nostro territorio. Altrettanto significativi sono i risultati delle Primarie del 03 marzo che con la partecipazione di oltre 1 milione e 600 mila votanti in tutta Italia, hanno visto l’elezione di Nicola Zingaretti, nuovo Segretario nazionale del Partito Democratico. Una partecipazione che porta con sé una forte legittimazione politica che non si può trascurare e che sarà di certo il volano della rinascita politica del centro sinistra. Per questo ringraziamo tutti gli elettori che nelle Elezioni Regionali e nelle Primarie hanno dato sostegno e fiducia al PD e sentiamo ora forte il senso di responsabilità nei confronti della comunità anche per il prossimo futuro. Noi, Circolo PD di Silvi, siamo convinti che divenendo pungolo anche dell’amministrazione comunale, potremmo presentarci uniti e credibili nei vari contesti che il futuro ci proporrà e avremo così la possibilità di contare concretamente, affermando le nostre idee, trovando soluzioni possibili ai problemi della gente. Questo lo faremo continuando ad essere a stretto contatto con la gente e saremo l’anello di congiunzione tra i cittadini e l’amministrazione comunale di Silvi ove, purtroppo, attualmente, non contiamo un gruppo consiliare di appartenenza PD, considerata la scelta dei consiglieri eletti con la coalizione di centro sinistra, di appartenere ad altri gruppi, motivo per cui, le dichiarazioni rese in Consiglio Comunale o al di fuori, le azioni e iniziative dagli stessi intraprese, non sono espressione del PD.
Il nostro impegno non sarà facile, ma nemmeno impossibile e il senso di responsabilità sorreggerà il nostro lavoro. Siamo convinti che quando si lotta e si crede fortemente in qualcosa, si possono trovare soluzioni per il bene comune e l’equità sociale.
Il Circolo PD di Silvi
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M5S SILVI
Era settembre quando presentammo la mozione sulle disposizioni anticipate di trattamento per l’applicazione di una legge dello stato che consente al cittadino nel pieno possesso di capacità decisionale, di optare per l’ufficializzazione, mediante un registro comunale, delle proprie volontà sui trattamenti sanitari a cui vuole essere o non essere sottoposto in caso di malattia o, più in generale, in stato di sofferenza. Un importante passo avanti verso il riconoscimento del diritto di autodeterminazione in campo sanitario. In parole più semplici: ciascuno di noi deve essere messo in condizione scegliere liberamente di non ricevere trattamenti che si trasformano in una irragionevole ostinazione nelle cure e che, secondo la propria sensibilità, si traducono in una lesione della dignità nella fase finale della vita. Una forma di testamento biologico che rafforza le libertà individuali e i diritti sociali lasciando a ciascuno la possibilità di decidere sulla propria esistenza. Spingere sull’applicazione di questa legge nel nostro Comune ci sembrava corretto e doveroso nei confronti di coloro i quali attendono da tempo di sancire il proprio diritto all’autodeterminazione, un diritto del singolo che non lede la libertà altrui in quanto espressione della propria ed insindacabile volontà. In un primo momento, in occasione della presentazione della proposta, abbiamo registrato delle resistenze ideologiche da parte della maggioranza che, per quanto non condivisibili dal nostro punto di vista, ci hanno portato ad offrire del tempo affinché si riflettesse sull’importanza dell’iniziativa e si portasse la mozione in Consiglio Comunale con la consapevolezza che certi temi richiedono. A distanza di tempo, dopo ulteriore sollecito, ci dissero che avrebbero discusso al proprio interno per esprimere la loro posizione. Sia chiaro: avremmo potuto pretendere sin da subito il passaggio in Consiglio Comunale, la relativa discussione e la votazione per l’approvazione o la bocciatura della proposta. Abbiamo scelto, visto la delicatezza del tema, di fornire del tempo per lo studio della legge e delle possibilità di libertà che si sarebbero aperte nella sua applicazione. La libertà, questo è il tema che ci sta a cuore e che la nostra stessa Costituzione sancisce all’art.32 senza lasciar spazio a diverse interpretazioni. In occasione di una conferenza dei capigruppo propedeutica al Consiglio del 18 marzo, abbiamo chiesto di portare la proposta in consiglio ritenendo di avendo offerto, nella misura che anche il buon senso politico riteneva ormai più che sufficiente, il tempo di riflessione richiesto. In quella sede scopriamo che a fine gennaio la giunta aveva deliberato sul registro delle disposizioni anticipate di trattamento senza coinvolgere il consiglio comunale come da noi richiesto, senza tener conto di una mozione da loro stessi messa in “stand-by” e senza rispettare le dinamiche istituzionali riconosciute e sancite dal regolamento comunale. Il tutto senza avere neanche il buon gusto di comunicare, a chi attendeva da mesi di realizzare questa iniziativa, che la stessa sarebbe stata approvata e deliberata. Al netto della soddisfazione per la realizzazione della nostra proposta, ci chiediamo come mai il Movimento 5 Stelle che si muove sempre con il massimo del rispetto sia in Consiglio Comunale, sia fuori dallo stesso nella quotidiana attività politica di opposizione, sia “ripagato” con atteggiamenti tanto irrispettosi. Attendiamo i chiarimenti con motivazioni fondate e le scuse per il mancato rispetto dell’Iter istituzionale.
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COORDINAMENTO DI SILVI
La comunicazione da parte della segreteria del ministro dell’Interno Matteo Salvini di avere disposto la concessione di un finanziamento eccezionale per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico delle località balneari della nostra costa è stata accolta con viva soddisfazione dal Circolo silvarolo della Lega Abruzzo. È la conferma che le promesse che Salvini ha fatto in occasione della sua venuta a Silvi per l’insediamento del primo sindaco leghista d’Abruzzo, Andrea Scordella, si tanno trasformando in realtà. Ma si tratta solo di un primo passo, poiché il nostro leader nazionale, percorrendo l’Abruzzo palmo per palmo in occasione delle recenti regionali, ha confermato il suo personale impegno a portare la nostra regione sui livelli antichi che la facevano definire una regione sicura e libera da infiltrazioni malavitose. Per la nostra città, nell’impossibilità di istituire al momento un posto di polizia permanente, l’iniziativa assunta da Salvini assume un significato importante e, ci auguriamo, decisivo per offrire ai nostri turisti estivi una confortevole ospitalità libera da paure. La sicurezza e dei cittadini e l’ordine pubblico era e sarà uno degli impegni primari che la Lega Abruzzo ha assunto e che intende mantenere nei confronti dei cittadini di Silvi. Abbiamo espresso ai nostri organi provinciali, regionali e nazionali la gratitudine e il riconoscimento dei nostri sostenitori e di tutta la cittadinanza. Com’è noto il 12 marzo si è insediato il nuovo consiglio regionale dove noi della provincia di Teramo abbiamo ben 3 consiglieri ai quali si è aggiunto un assessore esterno nella Giunta regionale. Un piccolo esercito che cercheremo di utilizzare al meglio per la nostra città. Dopo Roma anche L’Aquila, dunque! Noi ci siamo e ci saremo con tutto l’impegno e la forza che la Lega Abruzzo ha saputo dimostrare finora e che metterà generosamente in campo per la crescita di Silvi.
Il coordinatore cittadino
Fiore Febbraro
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COMITATO DI QUARTIERE SILVI SUD
Il Comitato di quartiere Silvisud dovrà presto rinnovare il proprio direttivo (eletto il 23 luglio 2016) in quanto la durata della sua carica è triennale, come previsto dal comma 1 art. 19 del proprio Codice Etico-disciplinare che recita: “Le elezioni del Comitato di Quartiere si svolgeranno, di norma, con cadenza triennale. Per regolamentare le elezioni vengono adottate le Norme per Le Elezioni, già approvate, e che fanno parte integrante del presente Disciplinare”. Pertanto, per poter operare bene anche nei prossimi anni si ritiene fondamentale lavorare per rafforzare sempre di più la partecipazione dei Cittadini che già in questi anni ha garantito adesioni e interventi alle assemblee e ai vari incontri proposti. Per chi non conosce cosa è un “Comitato di quartiere” si ricorda semplicemente che esso è formato da cittadini che abitano o svolgono attività lavorativa nello stesso quartiere; non ha scopi di lucro; è apartitico e mantiene la sua autonomia nei confronti dei partiti politici; che lo spirito e la prassi del suo operato trova origine nel rispetto dei principi della Costituzione italiana e si fonda sul pieno rispetto della dimensione umana, sociale, culturale e spirituale delle persone. Si sottolinea, ancora, che il Comitato si rapporta e collabora, attraverso il suo Presidente, il suo Direttivo e la Voce dell’Assemblea del comitato con l’Amministrazione Comunale e con tutte le Istituzioni, Associazioni connesse con lo sviluppo e la vita sociale, culturale e amministrativa del Quartiere. Il nostro Comitato prova a rompere il circolo vizioso della eterna, inutile polemica e a trasformarlo in virtuoso e diventa “parte attiva” del quartiere assieme a tutti i concittadini che danno valore alla solidarietà sociale ed hanno a cuore la cura della Cosa pubblica. Si incoraggiano per questo tutti gli abitanti delle zone sud di Silvi dal “VILLAGGIO del FANCIULLO- PIOMBA- PIOMBA ALTA - SILVILLE” ad affiancarci nelle iniziative mirate a migliorare il quartiere e la sua qualità di vita. Il Comitato direttivo SilviSud è convinto che il concetto di una partecipazione veramente “efficace” presupponga come obiettivo primario quello di adozione di norme e metodi, ma soprattutto di possibilità di incontri assembleali frequenti per scambiare conoscenze, opinioni, indirizzi, problemi e nello stesso tempo dare proposte con interventi fattivi nella ricerca e applicazione di soluzioni. Si invitano tutti coloro che vogliono conoscere meglio le nostre attività a partecipare alle riunioni che il Comitato Silvisud organizza con i cittadini del quartiere ogni MARTEDÌ dalle ore 18,00, presso il locale del Centro Sociale Anziani, in via G. d’Annunzio, oppure si segnala il sito facebook Comitato di Quartiere Silvisud. Tutti assieme, ma con nuovi nomi e forze attive, coniugando la intraprendenza dei giovani e la saggezza dei meno giovani, potremo dare seguito anche per gli anni a venire a questa esperienza sociale civile che rafforza le relazioni interpersonali, tramanda l’identità e i valori della nostra comunità e ci fa sentire meno soli nel raggiungimento del ben-essere comune.
Rosa Vernice
Presidente del Comitato di Quartiere Silvisud