Verso le elezioni regionali...
RESTIAMO LEALI E FEDELI AI NOSTRI VALORI
“Di Dalmazio non è più dei nostri. Come non lo sono i furbetti di turno”

Nella bagarre che contraddistingue la campagna elettorale anche su Idea è momento di fare chiarezza e informare i cittadini sul reale stato dei fatti. In questi giorni si è fatto un gran parlare, il più delle volte per strumentalizzare la visione da parte di qualche partito, sia dell’inserimento furtivo dei due candidati dell’UDC sia del recente comunicato in cui il candidato presidente della coalizione di centrosinistra Legnini preannuncia la sicura presenza di Mauro di Dalmazio nella propria eventuale futura squadra di governo. Nel primo caso teniamo a ribadire, come già dichiarato, che non possiamo che confermare le parole del candidato presidente Marsilio e come lui ripudiamo questi comportamenti sleali e scorretti con i quali nel cuore della notte e all’oscuro di tutti si sono introdotti alcuni personaggi, una vera e propria mossa furtiva che ha sorpreso tutti noi per primi, soprattutto perché quest’ultimi non hanno nulla a che vedere con i valori liberali e cristiani di cui “l’unione di centro” fonda il proprio principio. Per l’altra vicenda che riguarda Mauro di Dalmazio va detto che quest’ultimo non fa parte più di Idea da circa un anno e non possiamo certo rispondere per persone che già da parecchio tempo non condividono più la nostra visione. L’appuntamento che il prossimo 10 Febbraio ci attende è fondamentale! La disastrosa politica del PD degli ultimi anni ha praticamente distrutto ogni settore della regione, sanità, infrastrutture, industria, commercio, capacità di spesa dei fondi europei sono solo alcune delle inefficienze che hanno contraddistinto il governo D’Alfonso. Una regione che fino a qualche decennio fa segnava numeri sempre in crescendo e tra le prime 10 regioni in Italia per produzione industriale ad oggi è di fatto tagliata fuori da tutti gli assi di sviluppo.
Per questo è necessaria una figura nuova, credibile e competente, il nostro candidato Marsilio, una persona leale e corretta di umili origini Abruzzesi, un senatore della repubblica che ha rifiutato la comoda poltrona di palazzo Madama richiamato dalle sue origini. Un candidato che già in passato pur rappresentando l’Italia intera in Senato, eletto nel Lazio, si è già speso per la sua terra: dalle interrogazioni sugli sversamenti del torrente Arolle che poi confluivano nel Pescara, dalle interrogazioni che poi hanno dato via all’individuazione dei fondi per la messa in sicurezza dei ponti di collegamento dell’alto Vastese, dal “combattimento” contro la chiusura dei tribunali in Abruzzo alla sua adesione di fatto come senatore aggiunto nel tavolo per la ricostruzione post sisma. È con tutti questi presupposti che Marco Marsilio rappresenterà la coalizione di centrodestra alle prossime regioni regionali, noi come Idea non abbiamo nessun dubbio sul suo valore e siamo certi che insieme si può far tornare l’Abruzzo come la locomotiva del meridione d’Italia.

Enrico Corneli
Coordinatore Idea Silvi