SPAZIO RISERVATO AI PARTITI POLITICI E AI MOVIMENTI CIVICI

Il M5S ha più volte sottolineato l’importanza del verde urbano che risulta indispensabile non solo per contrastare tutti i danni provocati dall’urbanizzazione e da un’eccessiva cementificazione ma anche per il ruolo che rappresenta e le tante funzioni svolte: ecologiche e ambientali, sanitarie, protettive, sociali e ricreative, culturali e didattiche, estetiche e architettoniche. Il verde funge da vero e proprio polmone purificando l’aria e aiutando a regolamentare il calore. Qualsiasi spazio inutilizzato andrebbe sfruttato per ricavarne piccole porzioni di verde urbano: aiuole, viali alberati, aree spartitraffico piantumate. L’attenzione al verde nelle città è cresciuta esponenzialmente anche a seguito dei dati allarmanti sul cambiamento climatico e, lo sviluppo di una serie di iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale, stanno contribuendo a consolidare la coscienza ecologica collettiva. Il verde ha sempre a che fare con il benessere. Studi scientifici ne confermano l’effetto benefico sull’uomo, riducendone stress, migliorandone l’umore e aumentandone la produttività. Di contro, la prospettiva di una reale trasformazione dei centri urbani in un’ottica GREEN è ancora, purtroppo, lontana. L’importanza del verde urbano dovrebbe essere riconosciuta e regolamentata. Il principale riferimento normativo per il verde urbano è la legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che ha introdotto una serie di indicazioni per gli amministratori locali per la promozione e l’incremento degli spazi verdi. La legge prevede la messa a punto, a livello comunale, di un bilancio del verde, un catasto degli alberi e incentivi alla piantumazione. Altrimenti detto, l’istituzione di un “REGOLAMENTO DEL VERDE”, mozione presentata dal M5S nel mese di luglio scorso. Alla luce dei principi elencati – se pur schematicamente - il M5S di SILVI aderisce con sensibilità e passione e pragmaticamente ad una manifestazione a carattere nazionale: “ALBERI PER IL FUTURO”, l’iniziativa di piantumazione partecipata di alberi promossa sin dal 2015 dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con l’Associazione Gianroberto Casaleggio. I volontari ed attivisti penta stellati metteranno a dimora, simbolicamente, 3 nuovi Pini D’Aleppo, sostituendone 3 già presenti e deceduti o in fin di vita. Si tratta di una iniziativa trasversale che si svolgerà senza bandiere o simboli politici perché gli alberi come l’aria sono di tutti. In tutta Italia ad oggi sono 96 i Comuni che hanno aderito all’iniziativa ‘Alberi per il futuro 2018’. Dal 2015 ad oggi i volontari 5 stelle hanno già messo a dimora 27.000 alberi e arbusti in 74 città italiane. L’opportunità è stata resa attuabile grazie all’autorizzazione pervenuta dall’assessorato ambiente del nostro Comune e grazie ai fondi autofinanziati degli attivisti del Movimento 5 Stelle locale e delle donazioni dei Parlamentari e Consiglieri regionali 5 stelle. INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A RESPIRARE CON NOI domenica 18 novembre, alle ore 10.30 presso la Pinetina del Pescatore, lungomare Nord di Silvi Marina.

* * * * * *

Art. 1 MDP Silvi:
“Stop a nuovi centri commerciali. Si apra una discussione su vere priorità della città”
All’uscita della Ss 553, ancora una volta, si cerca di avviare la realizzazione di una nuova mega struttura commerciale. Anche questa volta attraverso un accordo procedimentale, proposto dal proprietario dell’area Sorricchio Guido, già approvato nel 2010 dall’amministrazione Vallescura – Marini. Grazie alla nostra tempestiva opposizione a livello locale insieme alle associazioni ambientaliste, e agli interventi degli allora consiglieri regionali Franco Caramanico e Maurizio Acerbo, la Regione Abruzzo respinse il provvedimento, scongiurando di fatti l’eliminazione del vincolo paesistico insistente sull’area. Ci chiediamo: qual è la compatibilità economica e sociale di questo nuovo procedimento, diverso da quello del 2010, che dà il via alla realizzazione dell’ennesimo centro commerciale sul nostro territorio? L’amministrazione Scordella vuole continuare la politica dei nuovi centri commerciali, in un contesto economico già troppo severo per piccoli commercianti e artigiani, costretti a competere non solo con la forza spietata della grande distribuzione ma anche con le nuove forme del commercio on-line. Si dimenticano così le esigenze dei cittadini e del commercio di prossimità che per noi significano la riqualificazione del lungomare e la definizione del centro commerciale naturale al centro della città. Ci troviamo di fronte alla ennesima iniziativa imprenditoriale che, con un chiaro carattere speculativo, non porterà nulla a Silvi e ai suoi cittadini se non un ulteriore appesantimento del traffico della zona e la chiusura di qualche piccola attività. È invece necessario avviare una seria riflessione sulle priorità e sulla sostenibilità dello sviluppo della nostra città, partendo magari dal Polo Scolastico (previsto proprio in prossimità di quell’area) e dall’utilizzo degli accordi procedimentali, magari con un’assemblea pubblica e con una discussione aperta a tutti i cittadini.
Sezione Art. 1 MDP Silvi

* * * * * *

Sono trascorsi cinque mesi dall’insediamento a Palazzo di Città del sindaco Andrea Scordella, espresso dalla Lega, e della giunta formata dai rappresentanti delle liste di centrodestra che hanno vinto le elezioni amministrative. Silvi a giugno ha raggiunto in un sol colpo tre obiettivi: 1) si è messa definitivamente alle spalle l’amministrazione Comignani che aveva concluso anzitempo la sua fallimentare esperienza; 2) ha interrotto la gestione commissariale al Comune; 3) ha eletto il primo sindaco della Lega in Abruzzo. Ricordiamo tutti la grande eco che ha avuto l’elezione di Andrea Scordella in Abruzzo e in Italia sui midia regionali e nazionali. Eravamo in pochi a credere in quella che poi è stata definita una esaltante vittoria. Gli “opinionisti” e i politicanti di casa nostra dicevano apertamente fino all’ultimo che non avrebbero scommesso un centesimo su Scordella sindaco… Dalle urne, invece, uscì un risultato eclatante che espresse chiaramente la voglia dei cittadini di questa città di fare un’inversione a “U” rispetto al passato nella scelta degli uomini che avrebbero governato la città per i futuri 5 anni. La Lega, presente per la prima volta in una competizione locale a Silvi, ottenne un ottimo successo con oltre 1000 voti. Siamo partiti come “quattro amici al bar” e, strada facendo, attorno al nostro programma elettorale e alla personalità del nostro candidato sindaco si è formata una bella ed entusiasmante schiera di persone e una coalizione di partiti decisa a dare a Silvi una nuova amministrazione. L’elezione di Andrea Scordella è stata una sorpresa anche per i pentastellati di Silvi che si erano accreditati come gli unici pretendenti alla vittoria. Con umiltà e con grande pazienza e dedizione il sindaco e la giunta stanno entrando nel loro ruolo delicato e difficile con il proposito di onorare l’impegno assunto con gli elettori. Non è stato né facile né agevole muoversi in questi primi 150 giorni per il fatto che la nuova amministrazione è entrata al giro di boa dell’anno finanziario con una programmazione fatta dal commissario straordinario, blindata tecnicamente e comprensibilmente carente per il fatto che alla sua base non c’era stata alcuna motivazione “politica” nè una conoscenza reale dei bisogni del territorio e dei suoi abitanti. A questo si aggiunga la circostanza che sindaco e giunta si sono insediati quando la stagione estiva era già partita. Adesso guardiamo al futuro. Sindaco, assessori, consiglieri comunali e funzionari stanno lavorando per dare la loro impronta all’azione amministrativa consapevoli delle inevitabili difficoltà derivanti, in particolare, dalla insufficienza delle risorse disponibili. Siamo, comunque, certi che nel corso del prossimo anno inizieranno a venire i primi importanti risultati per il cui conseguimento confidiamo sulla collaborazione sinergica di tutte le forze politiche, sociali, culturali e imprenditoriali che si renderanno disponibili sia in fase di pianificazione degli interventi sia in quella della realizzazione dei programmi. Nel frattempo, siamo orgogliosi per il fatto che il nostro coordinatore cittadino, Fiore Febbraro (che è anche vicecoordinatore provinciale) è stato scelto per organizzare e coordinare la Lega anche nei Comuni di Atri e Pineto. Altra nostra nota di vanto è che Silvi avrà il suo candidato della Lega alle prossime elezioni regionali.

* * * * * *

Non serve lamentarsi e rivendicare solo a chiacchiere...
La partecipazione attiva alla vita politica della comunità non è un’opzione facoltativa legata alla particolare sensibilità e responsabilità del cittadino, ma è uno dei tre “obblighi di solidarietà” previsti dall’art. 2 della Costituzione della Repubblica Italiana. Una democrazia realmente partecipata, nella quale noi cittadini non ci si limiti ad essere spettatori o fruitori dei servizi del Comune ma diventiamo protagonisti della vita sociale e politica della comunità, è il primo segno concreto di una politica che si rinnova. Perciò la partecipazione dei cittadini alle decisioni amministrative non è un fatto scontato; è una possibilità che si deve apprendere, dentro la quale ci sta anche una nuova modalità di concepire la nostra Autonomia, che va coniugata con una responsabilità sempre più diffusa, consapevole e trasversale. Se non sapremo farlo correremo il rischio di appiattirci lasciando nelle mani di altri le decisioni che appartengono soprattutto a noi cittadini. Tutto ciò però ha dei presupposti fondamentali; uno di questi, forse il più rilevante, è la concreta adesione e presenza ‘fisica’ di quanti vogliono migliorare e proporre. I comitati hanno questo scopo. Noi del Comitato di quartiere Silvisud, dopo ben due anni di presenza nel territorio, abbiamo notato una scarsa partecipazione. Manca ancora quell’aggregazione sociale utile a dare avvio alla vita democratica della nostra cittadina. Il Regolamento dei rapporti con i comitati di quartiere -chiesto a più riprese alla nostra Amministrazione per promuovere e valorizzare la collaborazione dei cittadini - avrà valore, se i cittadini stessi sapranno gestirlo partecipando attivamente per il bene di Silvi.
Giancarmine Astolfi
Vicepresidente Comitato di Quartiere Silvisud