Il Capodanno silvarolo senza Ordinanza contro i botti è stato sicuramente una battuta d’arresto per l‘Amministrazione Comunale, per una molteplicità di motivi purtroppo non valutati con la dovuta importanza ambientale, sociale ed anche politica. Dunque, innanzitutto bisogna cominciare con il successo dell’anno scorso o, se vogliamo, di due anni fa in cui il Sindaco di Silvi emanò l’Ordinanza antibotti selvaggi e incontrollati confermando una tendenza innovativa ed originale che questa Amministrazione s’era data ed effettivamente messa in atto con una pluralità di iniziative ed interventi clamorosi e sicuramente efficaci, se non indispensabili. Una conferma in tal guisa, quest’anno non era solo attesa ed auspicabile ma d’obbligo dal momento che tutto recita in termini di convenienza e di opportunità, invece no... L’Ordinanza anti botti non viene ripetuta per ventilate (finora) proibizioni prefettizie o per rischiose ed eventuali richieste di risarcimenti da parte di Associazioni di categoria (fuochi artificiali). Le motivazioni non reggono, anzi traballano vistosamente non per accertamenti giuridici contrari, bensì per deduzione di effetti in campo nazionale ed anche locale di Ordinanze regolarmente emesse e rispettate. Senza allargarci troppo, sappiamo che Pineto, Giulianova... hanno goduto dell’Ordinanza! Sindaci incoscienti o coraggiosi? Niente di tutto questo, perché il divieto è stato socialmente e legalmente atto dovuto, ovvero con l’intenzione di eliminare pericoli, inquinamento sonoro ed atmosferico di botti che incoscienti di ogni risma esplodono a danni perfino di se stessi e a spese di tutti. Ammessi invece, i fuochi artificiali controllati e professionali, ossia gli unici legali! L’unica consolazione a cui quest’anno possiamo aggrapparci è l’abbassamento drastico del numero di botti per le strade di Silvi, nonostante l’omessa Ordinanza, forse proprio perché i Cittadini hanno dato per scontato il divieto o forse per l’effetto educativo di quello dell’anno scorso... Insomma, diventa lecito affermare che i silvaroli hanno raccolto nella propria coscienza l’invito a non esplodere i botti, superando in saggezza l’Amministrazione che ha nicchiato in merito... (pdf)