L’estate sta finendo e tirando le somme, penso sia onesto prendere atto di una stagione silvarola sorprendentemente ricca di presenza turistica. Questa è testimoniata dagli alberghi e ristoranti pieni, dal viale affollato, dalle piazze gremite nelle serate dedicate ai concerti, ai giochi e agli spettacoli vari. Il “buon segno” è stato subito percepito a giugno, a luglio abbiamo constatato la conferma e ad agosto è stato il boom. Il turismo insomma, non solo si è spalmato da giugno a settembre, ma è aumentato notevolmente e in proporzione in tutti i mesi. Il merito? Difficile stabilirlo con certezza assoluta, sappiamo anche quanto il flusso turistico abbia una migrazione pure incontrollabile, però è altresì vero quanto dipenda dall’Amministrazione Comunale che ogni anno si affanna ad organizzare feste e spettacoli di intrattenimento, oltre a far sì che tutto funzioni per il meglio. A Silvi, indubbiamente si è curato l’ambiente, l’urbanistica e i servizi con controlli sistematici e rigorosi, eliminando fenomeni scandalosi e irresponsabili degli anni scorsi come la fuoriuscita dei liquami fognari sulla spiaggia e l’insufficienza generale e ripetuta di acqua potabile. Altrettanto fuori di dubbio è stata l’offerta di spettacolo e di intrattenimento felicemente erogata e seguendo una scaletta programmata ad inizio stagione. Tutto questo è storia attuale e ognuno può confermarlo con la propria esperienza, se libero da pregiudizi o peggio da mal disposizione mentale con totale rimozione dell’obiettività, per motivi politici e personali. Infatti, sono ancora in molti a non aver digerito e quindi superato la cocente sconfitta dell’ultima tornata elettorale, proprio dimostrandone quanto l’abbiano meritata. I loro commenti sfiorano la pena di chi parlando rivela solo rabbia incontenibile, è scontato quindi che per gli stessi Silvi è rimasta vuota, oppure che la presenza turistica a giugno è stata un caso, a luglio il merito è stato del bel tempo, ad agosto perché è agosto, a settembre per effetto degli anziani e dei soliti stranieri...Di tutto e di più: quando si è avvelenati, ogni cibo lo si vede incancrenito. Rimane la coscienza di tutti gli altri, anche di quelli che silenziosi fanno finta di ascoltarli.