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periscopioAttraverso i social, ma anche attraverso certa Stampa, si appura una lamentela comune e ricorrente, a volte con frasi depressive e sconfortanti: il turismo a Silvi è diminuito, a Silvi non viene più nessuno. ”L’occhio però vuole la sua parte” e guardando anche attraverso i decenni, quello che scopre è qualcosa di diverso e legato ad un fenomeno del tutto normale in uno Stato che muta nella società adattandosi a necessità e virtù. Se facessimo un calcolo in assoluto del numero delle presenze estive, probabilmente scopriremmo che il turismo non solo non è calato, ma addirittura aumentato. Calcolo ovviamente sbagliato, semplicemente perché negli ultimi quarant’anni Silvi è raddoppiata in termini di case e residenze. Quindi, quello che appare è che il turismo silvarolo gode di buona salute. Sicuramente è cambiato, oggi è più itinerante, più mirato, più controllato e programmato da chi si accinge a passare le sue vacanze o le sue serate nel nostro bel Paese. Gli alberghi sono quasi sempre pieni, gli stabilimenti balneari continuano a godere di ottima salute e le attività commerciali che mirano alla massima qualità del prodotto non mancano di buoni affari, tanto che si permettono la chiusura invernale con tranquillità. Mi viene in mente la gelateria Tiziano che non conta una sera senza fila in cassa... Certe attività soffrono ed anche parecchio, ma non si possono permettere chance diverse da quelle dettate dalla legge del mercato e questo ovunque. Il pienone si registra il sabato e la domenica, evidente quindi che in questi giorni si aggiunge la componente itinerante dei paesi vicini, ma sempre turisti sono, sempre consumatori in cerca di prodotti e locali buoni e accoglienti. Lo stesso viale non manca di segnali positivi: inutile lamentare che una volta esso godeva di un fiume di gente perché Silvi si è allungata a dismisura e in proporzione tutto torna. Una volta si usciva per incontrare la massa a passeggio, ma il suo percorso iniziava più o meno in via Garibaldi e terminava in via Colombo, forse un quinto di quello utilizzato oggi fino alla Piomba. Insomma, a dispetto dei menagrami la gente a Silvi viene e con una certa costanza, anno più anno meno e nonostante una politica amministrativa che fa acqua da tutte la parti. Chiaro che se avessimo più eventi, strade più decenti, decoro urbano più dignitoso... attireremmo un numero ancora maggiore di turisti, magari più esteso in periferia. Attualmente, Via Taranto nord appare tagliata fuori da presenze di massa, ma c’è anche chi la preferisce così. Eh si, non scordiamo che la calca non fa piacere a tutti... (pdf)