Nel Consiglio Comunale del 29 ottobre scorso, il consigliere Marinelli Maria Grazia ha intelligentemente ribadito al Sindaco la disastrosa situazione ambientale, logistica e urbanistica di Silvi Paese, ricordandogli una promessa della sua campagna elettorale:”Rovescerò Silvi Paese come un calzino!”.  Una classica frase fatta, ascoltata chissà dove e ripetuta per fare scena, per nulla legata al buon senso e alle intenzioni che essa doveva presagire, anzi gonfia di fanatismo e priva di ogni realizzazione. Una delle tante promesse mancate, per le quali il Sindaco sarà ricordato in negativo per chissà quante generazioni, ma egli sembra non rendersene conto immerso com'è nella sua paranoica convinzione che le cose vanno male, come nel mondo e che nulla si possa fare. Così, si è lanciato in una delle sue risposte sbraitate e senza senso alcuno, raccomandando al Consigliere Marinelli di girare la domanda al proprio padre Alfonso, consigliere a sua volta di una decina d'anni fa! Un invito dettato ormai dalla disperazione di ritrovarsi in una solitudine politica che senz'altro merita, considerando le sue scellerate scelte nella gestione di un potere lontana dalla volontà popolare, ma vicina alla bramosia ed anche alla necessità economica dei suoi “eletti”, attaccati con cemento alle poltrone e con lo sputo alle sue scelte politiche! Pur dispiacendomene sul lato umano, sono convinto che il Sindaco Vallescura sarà ricordato come il peggior Sindaco di tutti i tempi, a prescindere dalla sua appartenenza politica che ne uscirà irrimediabilmente danneggiata, ma a sostegno del suo comportamento etico più volte compromesso fino all'inverosimile, dai ridicoli lanci col paracadute alle sue inopportune partecipazioni a programmi televisivi in cui è stato scambiato per un venditore di frigoriferi, dalle vergognose interviste che hanno umiliato Silvi sotto l'aspetto culturale e rappresentativo, alle infinite promesse gettate ai rovi del suo ormai sterile orticello politico.La sua profetica frase rammentata dal Consigliere Marinelli, rimane comunque di attualità: chi se la sentirebbe di dire che Silvi non sia stata “rovesciata come un calzino” dal punto di vista dei lavori pubblici rimasti fantasmi di loro stessi, dei numerosi lavoratori lasciati sulla strada senza nemmeno il sostegno degli “ammortizzatori sociali”, delle esosissime tasse sulla spazzatura e su altri servizi, mai così mal gestiti? Questo Sindaco ha rovesciato le tasche (e qualche altra cosa) dei cittadini, altro che calzini!