Un assessore permaloso, che non accetta critiche trasformando subito l'avversario in nemico. Guarda caso, è il più corrotto e corruttore, egoista, estremamente ipocrita e rancoroso. Sempre pronto a correre... per racimolare voti, indispensabili per la sua sopravvivenza paranoica, incapace com'è di digerire i suoi annosi problemi psicologici. Si presenta come gentile ed umano, soprattutto con i semplici, ben sapendo di trovare terreno fertile e meditando progetti politici personali a loro spese, con i quali edificherà la sua estrema arroganza, sintomo di una rabbia esistenziale che non riesce a trattenere. E' allergico alle persone intelligenti che possano metterlo in secondo piano, in ombra, ed ancor peggio alle persone “vere” che sono determinate a portare avanti iniziative politiche etiche, concrete, fedeli a quanto promesso. Odia gli idealisti perchè gli dicono sempre la verità, per questo ama circondarsi di  ingenui, ruffiani e ignoranti pronti a difenderlo senza nessuna cognizione dei fatti, pronti a vantarsene l'amicizia contando su prestazioni professionali svendute alla più deprecabile inosservanza deontologica: un pubblico servizio mercificato, sfruttato per i propri fini elettorali. “Occupo un posto chiave per far politica” ama ripetere, forse più a se stesso, per coprirsi la lacuna di insicurezza che imperversa nella sua esistenza. Digrignerà i denti leggendo questo articolo, ci si vedrà in pieno e nulla potrà fare e soprattutto dire, per non mostrare la sua poderosa coda di paglia... Per lui, purtroppo, la coscienza di ciò che dimostra è ancora lontana dall'accettarsi e dal modificarsi! Chi è? Colui che non ama il Paese, perchè non è mai stato e mai sarà il proprio, ma ama la stupidità dei suoi cittadini, pur condannandoli al “peggior ceto sociale” possibile, quando esigono il giusto! E' colui dal quale bisogna prendere le distanze in coro, rifiutandone non l'umanità ma il suo estremo falso ideologico, la sua insopportabile bramosia di potere che non gli è e mai sarà sufficiente!

Molti si sono “svegliati”, si sono accorti, magari troppo tardi e adesso ne hanno completa avversione, ma servissero da esempio parlandone con tutti gli altri: per vederlo completamente stanato basta non votarlo! Ai disperati, ai bisognosi che non riescono a far valere i propri diritti e quindi vittime dei suoi ricatti e della sua infida disponibilità, lancio l'appello:”Servitevene pure, ma non votatelo, evitate di infangare il vostro consenso votando chi ha già dimostrato ampiamente di essere un perfetto incapace di amministrare il bene comune!”