Politica sui cookie per Silvi15
Questa è la Cookie Policy per Silvi15, accessibile da www.silvi15.it

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.

Cerca su Silvi15


 

Visita il sito della

Corale "P.G. Lerario"

lerario banner

 

 


 

 

Per le vie del Borgo

Libro-borgo

Guarda il video 

di presentazione

CLICCA QUI

Lettere al direttoreCarissimo Direttore,
premetto che, sono dal 2013 Guardia Eco/Zoofila, socio WWF da tempo, socio fondatore della LIDA Associazione Animalista Nazionale della provincia di Teramo ed ho frequentato il 1° Corso di Educazione Ambientale della provincia di Teramo nel lontano 1987. Quindi, il mio credo di ambientalista penso che sia fuori discussione. L’AMP Area Marina Protetta Torre Cerrano, fin dalla costituzione, nelle disposizioni emesse sull’uso dell’Area di competenza, proibisce da marzo a luglio, la passeggiata sulla battigia del mare di Silvi, di persone con al seguito cani al guinzaglio adducendo che disturbano l’uccello Fratino che nidifica sulla sabbia in mezzo alle dune.

Lettere al direttore

 

(Questa lettera è arrivata quando avevamo già chiuso il giornale… La pubblichiamo, nonostante la eccessiva lunghezza, per la sua grande attualità).

Caro direttore, ma allora è proprio vero che in questa città “nzi pò hote”!... Dai tempi del referendum tra monarchia e repubblica, quando si sono tenute le prime elezioni amministrative, non si contano le amministrazioni comunali interrotte anzitempo e gli insediamenti dei commissari prefettizi. Hanno fatto eccezione, in maniera sorprendente, le giunte Di Febo e Vallescura che sono durate ambedue 10 anni. Dopo la breve esperienza Comignani, durata giusto tre anni, il rischio di riportare il Commissario al Comune è tornato ad essere più di una semplice probabilità. Gira e rigira, cambiano gli attori e i partiti ma il motivo dell’interruzione “coatta” rimane sempre lo stesso: alcuni consiglieri che non si sentono realizzati si coalizzano, lasciandosi dietro le spalle il partito che li ha fatto eleggere e chiedono una poltrona da assessore minacciando l’uscita dalla maggioranza se non vedranno soddisfatta la loro richiesta.

Lettere al direttoreGentile Direttore, ospite della mia famiglia in questo grazioso borghetto marinaro, Le rubo un po’ del Suo tempo e della Sua attenzione per segnalarle una scena forse più degna di certi rioni di Kolkata o Lagos. Mi rendo conto di non aver riportato il dato più importante: il luogo dove Kolkata incontra Silvi è il palazzo sito in Via Garibaldi, n. 108. La raccolta dei rifiuti viene espletata per diverse tipologie e la Diodoro svolge egregiamente il suo lavoro. Una decina di giorni fa, tuttavia, il bidone per la raccolta del secco indifferenziato non solo non ha potuto essere svuotato, ma si è meritato anche la scritta ‘Non conforme’, in quanto non conteneva rifiuti indifferenziati, ma anche sacchetti di umido. Da allora nulla è cambiato. I condomini non possono che buttare i sacchi a fianco del bidone debordante, creando così una graziosa e fetida ziggurat; nessuno sembra muoversi od intervenire; l’amministratrice condominiale corre voce sia stata debitamente avvertita. Tutto giustissimo, ma il bidone debordante e lo ziggurat sono ancora lì, tranquillamente, forse per movimentare un po’ il paesaggio e lo scenario, sia per la gioia dello sguardo che per quella dell’olfatto?La saluto con molta cordialità.

Gabriella Garofalo

Lettere al direttoreEgregio direttore di Silvi 15, il sottoscritto Studio Tecnico Associato Battaglia è stato l’artefice principale della ideazione, progettazione architettonica e strutturale, direzione lavori per la realizzazione del Centro di Ministero Pastorale di Silvi Nord tra gli anni 2004-2009, portandolo a compimento anche con l’agibilità dello stesso per le funzioni religiose, e visto che la striscia di terreno di proprietà delle FFSS), a confine sul lato Sud, è stato confinato con recinzione, dallo stesso Studio Tecnico Associato Battaglia, con la promessa, da parte dei politici di allora, di mettere una buona parola con le FFSS, per poter rendere quella striscia di terreno fruibile come parcheggio per i fedeli che avrebbero frequentato il nuovo Centro Pastorale, dedicato ai Santi Padre Pio da Pietrelcina e Massimiliano Kolbe. Fatta questa premessa, questo Studio Tecnico Associato Battaglia si ritiene offeso e deluso per non essere stato nemmeno consultato da chi sta realizzando uno scempio su quella striscia di terreno, riempiendola di materiale di risulta, di terra e di calcinacci ed addirittura realizzandoci sopra una piattaforma-rampa in cls armato che non si sa a cosa servirà, e senza nessun cartellone di cantiere autorizzativo, sicché non si sa neppure chi sta l’obbrobrio di rovinare esteticamente il prospetto Sud del Centro di Ministero Pastorale, senza promuovere alcun confronto con il progettista della Chiesa di Silvi Nord, arch. Battaglia Egidio. Per cui per propria tutela, lo scrivente Studio Tecnico Associato Battaglia è stato costretto ad inviare una email al Compartimento delle Ferrovie di Ancona per avere delucidazioni in merito.  Gentile direttore chiedo cortesemente a lei di farsi portavoce di questa nostra protesta sperando che RFI vorrà favorire un confronto costruttivo per migliorare l’intervento sotto l’aspetto ambientale e del paesaggio.Studio tecnico associato Battaglia

Lettere al Direttore

Gentile Direttore,
La prego di pubblicare questa mia segnalazione che mira a risvegliare la speranza nell’igiene e nella civiltà degli esseri umani. È ormai da troppo tempo che correndo lungo il marciapiede del nostro lungomare noto come questo venga utilizzato come “toilette” per i bisogni dei nostri amici a quattro zampe. Chiunque esclamerebbe un urlo di ribrezzo dinanzi a tale indecenza, eccetto la fortuna che ne deriverebbe dal calpestare tali escrementi, secondo le superstizioni popolari, ma francamente, sono convinto che ci siano altri modi per augurarsi una buona giornata. È quindi inevitabile non tacere ed esprimere il disappunto a tal riguardo, considerato che quello delle deiezioni canine sui marciapiedi, ma anche nei parchi pubblici, nei giardini privati e in quelli condominiali, è sfortunatamente un fenomeno di malcostume molto diffuso. Se le cattive abitudini sono dure a morire, figurarsi la maleducazione. Quindi il mio intento, caro Direttore, è quello di sensibilizzare i nostri concittadini che passeggiano in compagnia dei loro amici a quattro zampe affinché, oltre all’amore per quest’ultimi, nutrano rispetto anche per il decoro e la pulizia di Silvi. Nel ringraziarLa per l’attenzione che vorrà riservare alla mia segnalazione, auguro a Lei e a tutti i lettori di Silvi 15 un Buon 2021.

Mario Battaglia

Caro Direttore,
dopo aver fatto presente negli anni passati, sia alle istituzioni locali che clericali, raccomandata con R.R. inviata a suo tempo al vescovo di Teramo, senza, a tutt’oggi, alcun riscontro), mi rivolgo a Lei con preghiera di poter prendere in seria considerazione la realizzazione di un sottopasso ferroviario in corrispondenza della strada di accesso alla chiesa di San Pio da Pietrelcina. Dico seria in quanto, interpretando le tanto auspicabili attese dei residenti in zona, si possa ritenere utile ed indispensabile usufruire di tale soluzione. Al fine di permettere non solo il collegamento ed il conseguente congiungimento stradale extra ferroviario, ma soprattutto consentire ai fedeli di poter raggiungere la chiesa senza essere costretti ad un largo giro faticoso e dispersivo. Faccio inoltre presente che l’attuale, unica, possibilità di poter attraversare la ferrovia per raggiungere il lungo mare e la relativa chiesa, avviene tramite un tunnel angusto, privo di un minimo decoro igienico, ambientale e di sicurezza. Infatti, al termine del “tunnellino”, la strada che costeggia la ferrovia é molto trafficata specie nei periodi estivi, mettendo a forte rischio l’incolumità degli utilizzatori. In tempi attuali non si dovrebbe consentire una situazione simile, a mio giudizio, da “ terzo “ mondo.
Una cittadina balneare, fregiata di bandiere blu e degna di poter assurgere a ben più alti obbiettivi, non può meritarsi tutto questo. Pertanto, fiducioso di un cortese riscontro e ringraziando per l’attenzione, resto in attesa di conoscere le vere ragioni che impediscono la realizzazione di quest’opera che, in definitiva, non ritengo neanche tanto dispendiosa sotto l’aspetto economico.
Cordiali saluti.

Pasquale Bruno Cassia

(Concittadino “ad onorem”, proprietario di una seconda casa ed assiduo frequentatore, innamorato di questa amena cittadina, da oltre quarant’anni.)

Copyright © 2024 www.silvi15.it. All Right Reserve.
Partner of Joomla Perfect Templates