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Egregio Direttore,
abito la seconda casa a Silvi fin dal 1973, proprio di fronte all’ex “Villaggio del fanciullo” .Ho ancora negli occhi e nel ricordo la gioiosa animazione che caratterizzava quel luogo, dalla spontanea struttura composita che la rendeva, non solo architettonicamente pregevole nell’aspetto, ma, facendola unica in Silvi e forse anche per questo, degna di essere integralmente mantenuta, così come lo fu un tempo per la più vetusta e prestigiosa “Torre di Cerrano”.So che sarebbe facile esporre critiche sul suo attuale stato, come sono convinto della loro sterilità.Per tale motivo oso azzardare una proposta che non solo riguarda l’attuale incompleto corpo centrale ma anche gli altri piccoli edifici che ne costituiscono il variegato complesso originario da ripristinare nella sua movimentata esteriore integrità, cappella compresa. Per cui ecco la pazza idea: recuperare l’intero complesso dell’ex “Villaggio del fanciullo” e con esso dotare, l’intero apparato ricettivo locale, di un luogo comune ove garantire al turista l’ospitalità per un proprio caro trasportabile ma che non potrebbe essere assolutamente lasciato solo perché bisognoso di assistenza e/o costante controllo. Ciò consentirebbe a quella famiglia una sosta nel quotidiano travaglio senza però perdere il contatto con il proprio caro perché visitabile in qualsiasi momento e che, amorevolmente ospitato in un’altra vicina struttura ricettiva all’uopo predisposta, gode gli stessi loro benefici, rendendo così fattibile una altrimenti impossibile comune vacanza.Provi a pensare a coloro che, ospitati in un piccolo edificio costituito dal solo piano terra ed immerso nel verde, possono essere dal personale a lui dedicato giorno e notte(la può fare un parente), facilmente condotti fuori della stanza a godere del sorgere del sole in riva al mare o rimirare la stupefacente bellezza di un incontaminato cielo stellato appena fuori dal loro uscio.Provi a pensare che la stessa cosa avvenga per coloro, che potendo contare su una certa indipendenza, possono essere ospitati nei miniappartamenti predisposti lato mare del complesso centrale, mentre coloro che sono in grado di essere totalmente autonomi, trovano alloggio in singole stanze dal lato opposto. Provi a pensare che tutto potrebbe accadere con la stretta collaborazione (o diretta gestione) delle strutture ricettive del luogo che, nei confronti dei loro clienti, si presenterebbero e si rapporterebbero come unici referenti sia per quanto riguarda la prenotazione sia per quanto riguarda il saldo che avverrebbe applicando la medesima retta anche per quella particolare ospitalità.Questo è solo l’embrionale e rozzo canovaccio che può trovare vita ed essere perfezionato con la collaborazione di tutte le risorse produttive presenti nel paese e legato a doppio filo con la struttura sanitaria di Atri, con il volontariato locale ed europeo(vacanza per assistenza) e con tutta la struttura ricettiva propria di Silvi Marina. Uniche condizioni, silenziare il parco giochi e spostare altrove il campetto di calcio.In poche parole, fare di Silvi il primo comune in Italia e forse nel mondo, in grado di consentire la vacanza a tutti coloro che non possano permettersi di abbandonare un loro caro, e che invece, sapendolo vicino ed amorevolmente accudito, possono a lui riunirsi in qualsiasi momento.Il tutto preceduto da un sondaggio, poi studiato e perfezionato se non inventato, potrebbe anche essere poi trasformato in un pacchetto organizzativo redatto in tutti i dettagli (format) e che, protetto da brevetto, potrebbe essere poi venduto a tutti coloro che lo volessero imitare, in modo da divenire esso stesso una possibile fonte di autofinanziamento. Distinti saluti.

(Lettera firmata)

* * *

Gentile Direttore,
Siamo un gruppo di villeggianti di vecchia data e abbiamo letto la Vs rivista Silvi 15.
Ne vogliamo parlare del degrado di Silvi Marina? Non sappiamo da quale parte cominciare. Cercando di essere più succinti possibili iniziamo dalla nettezza urbana. Secchioni maleodoranti in strada durante il passeggio e all’ingresso degli stabilimenti, cosa alquanto vergognosa, nessuno controlla se vengono lavati e disinfettati; raccolta vetro alle 6 del mattino con un frastuono indecoroso. Spiagge senza nessun controllo, ognuno può fare quello che vuole con un’anarchia mai vista in nessuna località turistica a cominciare dai cani ormai diventati padroni della spiaggia. Qualcuno dovrebbe educare sia i padroni che i proprietari degli stabilimenti. Nessuno controlla che vengono portati cani a tutte le ore e di tutte le taglie non solo sotto gli ombrelloni, ma liberi e anche in acqua nell’orario di punta in cui bambini di tutte le età stanno facendo il bagno, però si distribuiscono posacenere, che nessuno peraltro ha visto. Se non ricordiamo male Silvi ha aperto un arenile per cani... È vero che è a discrezione del gestore di stabilimento l’ingresso ai cani, ma la regola impone guinzaglio non allungabile, museruola e non deve stare sul suolo. Allora chi controlla che tutto questo non avviene? I Vigili dove sono? Si presentano solo per le stupide multe dei 5 cm o per i 5 minuti superati dei dischi orari, oltretutto ben nascosti dalle piante. Vogliamo parlare delle biciclette che invadono il marciapiedi investendo pedoni a non finire. Cosa aspettiamo a fare multe a ciclisti che vanno a velocità esagerata o a fare una semplice riga in terra per dividere il passeggio pedonale dal limita bici, deve uscirci il morto per ottenere qualcosa? E’ vero che chi la vuole cotta chi....cruda ma basta tanto poco per accontentare tutti. Trattate male i turisti che vi portano soldi e lavoro; non organizzate nulla per intrattenere ragazzi, eppure basterebbe molto poco; un pò di musica, delle cover, mercatini ben fatti, belle musiche in piazza, sport ecc. mettendo un civile limite di orario come in tutte le località balneari. Volete i turisti ma poi fate di tutto per cacciarli. La vostra fortuna è che siete ben raggiungibili e con un buon clima per bambini e anziani. Non è un problema politico ma di buona volontà, ci vuole più collaborazione, rispetto, voglia di migliorarsi, più tutela per il turista e PIÙ CONTROLLI. TROPPA ANARCHIA ( per non toccare il tasto notte bianca, o colorata come vi pare, che dopo la prima venuta bene le altre hanno fatto piangere. Ma era tanto difficile proseguire sulla stessa linea? O ferragosto che a parte il concerto sull’acqua, stupendo!, e i fuochi, il nulla più completo. Niente processione, ne una bancarella, niente di niente, piatto assoluto!!!). Concludiamo qui, per non toccare altri tasti: come per esempio multe solo ai turisti, mentre le macchine che si riconoscono che sono dei residenti si aspetta il loro ritorno all’auto invece di scrivere la multa, concludendo con la frase: “che gentile che è stato”: Come vogliamo mettere questi episodi. Vi faremo anche avere anche l’ordinanza per i cani in spiaggia, così vi darete una mossa a far rispettare le giuste regole igieniche, sia per chi è allergico e sia per chi ha la fobia degli animali. Sicuramente ci sentiremo ancora. Distinti saluti.

Un gruppo di villeggianti DELUSI da troppo tempo!!!

P.S. Lei può anche ignorare questa Ns, ma purtroppo questa è la realtà di Silvi, e non risponda come molti gestori dicendo: “chi ti chiede di venire”: Questa risposta si commenta da sola. Ci creda noi siamo affezionati a questa località e, se le fa piacere, sappia che seguiamo le notizie di Silvi attraverso il suo giornale pubblicato sul vostro sito web. Le inviamo queste righe con la speranza di ritornare alla vecchia Silvi e che le cose migliorino, anche se è palese che non c’è nessuna voglia di privilegiare il turista, ma bensì di allontanarlo

Giulia Di Silvestro

* * *

Gent.mo Direttore,
come da accordi telefonici col Suo collaboratore inviamo una nota di protesta inoltrata al Sindaco di Silvi (e p.c. all’Assessore alle Finanze) inerente i criteri utilizzati per la Tassa Rifiuti dell’anno in corso.Tale nota è stata firmata da 20 non residenti del solo Stabilimento La Perla provenienti da differenti regioni e provincie ed è stata protocollata con N° 30419 del 17/08/2015.
Certi che Lei ne farà l’uso che riterrà più adeguato e opportuno, porgiamo distinti saluti.
Luciana Silvestri e Vittorio Fornarola (per tutto il gruppo)
AL SINDACO di SILVI MARINA e p.c. all’Assessore alle Finanze
I sotto elencati firmatari intendono ribadire all’Amministrazione Comunale di Silvi la propria ferma contrarietà per i criteri utilizzati, con la Delibera n° 41 del 30/5/2015, ai fini di stabilire le tariffe TARI dell’anno corrente.
1. È stata operata una disparità di trattamento tra cittadini residenti e non residenti per quanto attiene il numero di occupanti degli appartamenti, accettando come valido il certificato anagrafico per i primi e respingendolo per i secondi.
2. Di nuovo è a nostro avviso illegittima, oltre che vessatoria, l’attribuzione d’ufficio del numero di occupanti “presunta” in base ai metri quadrati, in quanto così si nega la validità dello stato di famiglia, che è certificazione ufficiale giuridicamente valida.
La politica di imporre alte aliquote ai non residenti e di penalizzarli con scelte discriminatorie e in vari ambiti (dai parcheggi a orario dovunque, al mercato allocato in una zona priva di possibilità di parcheggio etc. etc.) ha creato e crea un malcontento generalizzato e diffuso tra i non residenti e reca un forte danno d’immagine a Silvi Marina, località a cui eravamo sinceramente affezionati, frequentandola da anni. Non bastano “notti bianche” o “multicolore” a controbilanciare disservizi e vessazioni.

FIRME: Seguono n° 20 firme del solo stabilimento La Perla

Protocollata col n° 30419 del 17/08/2015

* * *

Sig. Direttore,
per correttezza devo informarLa che ieri mattina essendomi recato al comune di Silvi ho avuto l’occasione di incontrare il Sindaco ed il comandante dei vigili, abbiamo avuto un colloquio chiarificatore ed hanno affermato l’impegno a risolvere il problema dei parcheggi in via L.Da Vinci ad iniziare dal prossimo settembre ed a coinvolgerci nella scelta da adottare.
Pertanto La prego, se vuole dare notizia di quanto precedentemente esposto, di farlo alla luce di questa nuova situazione. La ringrazio per la cortese attenzione e La saluto.
Aldo Collina

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