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Corale "P.G. Lerario"
Per le vie del Borgo
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- Scritto da Franco Costantini
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E’ Natale… Un Natale diverso. Un Natale di attesa, non solo della Notte Santa, ma per l’incertezza del futuro… Il Comune ha fatto addobbare il lungomare con luci e stelle e diverse strade hanno riacquistato la “carrabilità” normale. Ma a Palazzo di città si respira aria di smobilitazione anticipata. Circolano voci su una possibile candidatura del sindaco alle regionali. Significherebbe dimissioni da sindaco e caduta dell’amministrazione.
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- Scritto da Franco Costantini
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La settimana scorsa abbiamo celebrato la commemorazione dei defunti facendo visita, com’è costume, al Cimitero… Mamma mia quanti nomi di amici ho letto sulle le lapidi che non sapevo neppure fossero passati a “miglior vita”… C’era tanta gente, tanti ceri e tantissimi fiori. Un episodio mi ha particolarmente colpito. Ho visto un uomo anziano che, da come era vestito, doveva essere molto povero. Era davanti al loculo dov’era sua moglie ed aveva in mano un mazzetto di fiori di campo, di quelli che si trovano nei prati incolti… Baciò lievemente quei fiori e li pose con cura accanto alla foto ingiallita dal sole… Sono sicuro che quelli sono stati i fiori più sinceri e più graditi!...
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- Scritto da Franco Costantini
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L’autunno c’è: grandi piogge e primi freddi. Ciò nonostante, l’aria che tira al Comune è calda. Luciana Di Marco si toglie qualche sassolino dalle scarpe; il sindaco non sa rispondere su argomenti all’ordine del giorno in Consiglio comunale; la polemica sulla gita “di formazione” a Bruxelles per alcuni dipendenti che, essendo già a fine legislatura, ha tutta l’aria di un premio per pochi o, forse, soltanto un tentativo di attrazione preelettorale… P. Maurizio è volato via.
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- Scritto da Franco Costantini
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“L’estate sta finendo…” diceva una canzone dei Righeira. diventati popolarissimi con il tormentone estivo di qualche anno fa “Vamos a la playa”. Ma un fenomeno per “finire” dovrebbe “iniziare”, non vi pare? E l’estate a Silvi é mai iniziata quest’anno? Dove sono andate a finire le grandi serate, i grandi spettacoli, le manifestazioni culturali e ricreative che richiamavano una infinità di persone e, soprattutto, le migliaia e migliaia di turisti che ne facevano la spiaggia con più presenze? Per quel che mi risulta, come hanno diffusamente riferito i giornali e le tv, gli unici segni che anche a Silvi era estate sono stati gli sversamenti di liquami maleodoranti sulle strade e al mare (alla faccia della bandiera blu e del parco marino…) in diverse parti della città e la solita carenza di acqua che hanno messo, come si dice, il “cotto sopra il bollito” facendo fuggire i già pochi villeggianti di quest’anno maledetto.
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- Scritto da Franco Costantini
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Finalmente qualcosa si muove a Silvi. Dopo i rappezzi degli asfalti e la segnaletica, alcuni operai ed operaie stanno dando una sistemata alle aiuole. Un segnale, piccolo, ma pur sempre un segnale, che di fronte alla nullità imperante nella classe politica locale, ha un valore significativo. Non scherza il sole, come non scherzano le zanzare. A proposito, siamo veramente degli sfigati perché quella parvenza di disinfestazione che si è fatta negli ultimi anni è capitata sempre nelle nottate di pioggia… Come dire, i prodotti chimici disinfestanti, in questi casi, “ingrassano” anziché distruggere i fastidiosi insetti.
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- Scritto da Franco Costantini
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L’estate è arrivata anche a Silvi. I turisti non ancora. Ci sono hotel che non riaprono. Tantissime le pagode, gliombrelloni e le sdraio vuoti. Troppi i nostri ragazzi e le nostre ragazze senza il lavoro estivo. Sarà dura attraversare senza lacrime questo deserto. Nel frattempo il governo Letta/Alfano boccheggia anche se il vero caldo (il tempo delle riforme) non è ancora arrivato. L’ineffabile assessore regionale a Turismo, Di Dalmazio, butta via risorse pubbliche attuando a luglio inoltrato una impossibile campagna promozionale dell’Abruzzo. Dice: “vogliamo attirare quelli del last minute”.