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editoriale

In questi giorni i social sono particolarmente animati dai tanti interventi dei membri dei diversi gruppi locali che stanno prendendo, via via, coscienza della grande opportunità che questi mezzi offrono a ciascuno di “poter dire la sua” su argomenti che interessano tutti i cittadini. Face book, in particolare, per l’immediatezza del passaggio dei messaggi è la zona preferita dai più. Come in ogni vicenda della vita sociale, anche lì si registrano, talora, eccessi e tentativi di strumentalizzazioni politiche e ideologiche. Fortunatamente la stragrande maggioranza degli utenti di questi formidabili mezzi di comunicazione è formata da persone che sanno distinguere la zuppa dal pan bagnato. Sicché i furbetti hanno sempre meno spazi di azione. La nostra città ha diversi gruppi che contano migliaia di membri, alcuni di questi gruppi sono caratterizzati politicamente, altri contengono persone di diversa mentalità politica e sociale che si scontrano, fortunatamente ogni giorno sempre meno condizionati da pregiudizi, su temi di vita locale. Anche l’opportunità di seguire in streaming i Consigli comunali rappresenta la parte “buona” dei nuovi mezzi di comunicazione alla portata di tutti. Va sottolineata la presa di coscienza da parte del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali di tutti i gruppi politici, dei rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici e civici sulla importanza di essere presenti e partecipi nei dialoghi e nelle discussioni in cui sono chiamati in causa. In questi casi, in particolare, FB diventa lo strumento principe della partecipazione democratica. Io, come credo tanti altri impegnati nelle diverse forme di movimenti culturali, politici, sociali ed economici, traggo da FB motivi di riflessione e occasioni di intervento che mi offrono anche lo spunto per approfondire i temi in discussione negli articoli che pubblico su questo giornale. Certo, ci sono anche quelli che vanno su FB solo perché non sanno che fare e, quel che è peggio, parlano tanto per parlare… Ma anche quelli si devono capire, sopportare e, magari, trarre dalle loro avventurose divagazioni motivo di riflessione…
Prima di darvi gli auguri vi chiedo, per quello che è possibile, soprattutto a chi finora è stato presente su Silvi 15 come inserzionista di pubblicità, di sostenerci poiché siamo in difficoltà economiche a causa del nuovo regime fiscale.

Buona e Santa Pasqua a tutti.