Politica sui cookie per Silvi15
Questa è la Cookie Policy per Silvi15, accessibile da www.silvi15.it

Stampa
Visite: 1364

editoriale

Ottobre. Dai moscerini che si vedono in giro si capisce che nelle campagne il vino inizia a fermentare nelle botti. Nelle case si pensa all’ormai prossimo inverno meteorologico ed…economico: le prospettive di nuovi posti di lavoro per i giovani e per gli adulti disoccupati nella nostra città non appaiono rosee. Nuove industrie non ci sono e difficilmente se ne insedieranno (anche perché manca l’individuazione e la definizione di idonee aree industriali o artigianali). C’è aria di attesa per quello che realmente di nuovo, al di là delle promesse elettorali, il governo Conte saprà e potrà garantire a chi attende il tanto sospirato salto di qualità. I primi 120 giorni di Andrea Scordella e della sua pattuglia a Palazzo di Città sono stati caratterizzati da tanta buona volontà e da un apprezzabile impegno. Mancano, almeno per ora, i “grandi” risultati. Però non si può non riconoscere alla nuova compagine che governa la città il coraggio e lo spirito battagliero. Il rifiuto rifilato a RFI di accettare la consegna del sottopasso di Rampa Simoni Mariannina (dove dopo cinque mesi dall’inaugurazione non sono stati messi in funzione nemmeno gli ascensori), la battaglia per garantire il mantenimento della SP 29 bis per Atri nella lista delle opere da finanziare con il Masterplan, il probabile avvio della realizzazione del Polo scolastico che sostituirà l’attuale sede delle “Medie” di via Pascoli con la nuova costruzione che si realizzerà in zona Piomba nell’area posta a nord della Caserma dei carabinieri e la conclusione positiva dell’iter di realizzazione del Centro federale della FIGC presso il complesso sportivo “Ughetto Di Febo” (che porterà a Silvi persino le nazionali giovanili di calcio) ci fanno sperare in un futuro migliore per Silvi, quando la nuova giunta avrà superato la delicata fase del “noviziato”. D’altra parte, sognare non costa nulla…