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Categoria: Personaggi
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Federico di “Brannine”

PIONIERE DELLA SILVAROLITA’

Federico-CorneliNello scorso mese di giugno è tornato da Montréal dove vive da 56 anni, Federico Corneli, uno dei pionieri della “silvarolità” nel mondo. A Silvi vivono ancora le sorelle e i nipoti che hanno fatto a gara per rendergli gradevole il breve soggiorno nella sua sempre amata città natale. “Credevo di trovarla meglio – ha detto Federico – di quando l’avevo lasciata qualche anno fa nell’ultima mia visita. Invece devo dire che quello che voi scrivete su “Silvi 15” è forse anche poco per descrivere il degrado di Silvi!”. Era l’inizio dell’autunno del 1956, l’anno del grande freddo e della tanta neve anche qui a Silvi, quando si imbarcò a Napoli su un piroscafo diretto in Canada dove l’aveva “chiamato” il cognato Geremia Di Palma (in quegli anni per essere ammessi in  America come emigrati era indispensabile la “chiamata” di uno stretto parente, che già viveva lì in regola con il permesso di soggiorno!). Aveva 24 anni. Era l’immagine della vitalità, dell’intraprendenza e della voglia di fare qualcosa di importante. Nella sua valigia di cartone tenuta chiusa con lo spago, insieme alle poche cose personali, c’era il suo grande sogno: fare fortuna in America! Sapeva benissimo che al di la dell’oceano lo attendevano una vita difficile e una lotta senza quartiere per “arrivare”. Ma Federico, da autentico silvarolo, aveva la testa dura e le idee chiare. Nei primi anni si adattò a svolgere alcuni lavori occasionali, e ben presto la sua natura di imprenditore venne fuori. Insieme ad un altro silvarolo, suo amico d’infanzia, Guido Orsini (“Cicinterre”) aprì prima un negozio di scarpe e poi uno di frutta. La sua vera fortuna iniziò con l’apertura della prima pizzeria, “ChézCorneli” conosciuto e rinomato in tutto il Canada. Nel giro di pochissimi anni divenne il numberOne nel settore della pizzeria. Per ricevere le prenotazioni si dotò di un vero e proprio call Center con tre ragazze che rispondevano alle centinaia di richieste. Per la consegna a domicilio disponeva di ben 56 Volswagen “maggiolone”! Ma il suo bernoccolo per gli affari si manifestò in pieno grazie anche alla sua grande capacità di relazionarsi con le persone “importanti”: politici, polizia, artisti e sportivi. Al suo locale era normale incontrare il capo della polizia di Montréal o un ministro del governo, attori, giornalisti e personalità del mondo dello sport internazionale. Era un grande appassionato e conoscitore di ciclismo, amico personale di Bartali e dei più grandi campioni dell’epoca, tanto che divenne lo speaker ufficiale della TV italo/canadese. La Federazione canadese del ciclismo lo nominò suo dirigente e in tale veste accompagnò la nazionale ai campionati del mondo che si tennero a Mendrisio (Svizzera) nel 1971. E’ sposato con una bellissima donna, Madeleine, canadese francofona, dalla quale ha avuto una figlia che si è imposta come cantante lirica.Innamorato follemente di Silvi, ha ospitato con grande generosità i paesani che per vari motivi andavano a Montreal. Oggi Federico è un pensionato, ma non di quelli che se ne stanno li in pantofole;si muove ancora, nonostante abbia subito alcuni delicatissimi interventi chirurgici brillantemente superati, mantenendo i contatti con le Autorità canadesi e, soprattutto, con i silvaroli in Canada e segue con la solita passione le vicende di Silvi attraverso il nostro giornale “Silvi 15”, diffusissimo e apprezzatissimo in quella Nazione. (fc)