Ricordo di Gianni Massacesi, pittore e Maestro
All’età di 78 anni ci ha lasciati il Prof. Gianni Massacesi, nato a Pescara ma residente a Silvi da più di trent’anni, noto pittore e operatore culturale di Silvi, organizzatore e giurato di mostre e Premi, nonché creatore di una scuola privata, alla quale si sono formate schiere di pittori. Con Gianni ci siamo frequentati spesso, penso di poterne e doverne dare un ritratto esaustivo, sia come uomo che come artista, impareggiabile dignità e sensibilità. Ha creato un concorso che si chiama “Una cartolina da Silvi”, dove tutti contemporaneamente disegnavano sulla sabbia. Ha istituito un Premio di pittura per creare una Pinacoteca atta ad accogliere eventi: musica, teatro, letteratura, soprattutto come polo di incontro per giovani.
Sul catalogo del Museo delle Arti di Nocciano (PE), notammo anzitutto la sua originalità espressiva, lontana da mode o correnti. Coerente nel dettato, le sue preferenze andavano alle persone, alle scene di società, con una precisa valenza sociale. Nelle figure di gruppo o isolate (alcuni dipinti sono di grandi dimensioni, veri e propri pannelli che sconfinano nei murales, al di là del puro e semplice quadro), quello che risalta è il colore, una cifra tonale decantata come un arabesco, in grumi materici o trasparenze estenuate, senza fare ricorso ad un eccesso di contrasti. Il dettato complessivo è organizzato attraverso strutturalismi, in modo da semplificare la lettura del soggetto e portare il fruitore per sentieri altri, magari con sfumature oniriche. Con queste figurazioni si assiste a volte a sviluppi imprevisti, e precisamente in quelle parti dei dipinti dove sembra che si passi verso declinazioni astratte; peraltro, sempre nel campo figurale si resta, dal momento che gli spazi lasciati vuoti, per così dire, assumono il significato di pause e riflessioni.
Gli incroci, sovrapposizioni, amplificazioni, una sorta di urgenza comunicativa, denotano un desiderio di libertà, un andare con controcorrente, ma accertare quello che è possibile costruire. I suoi dipinti si trovano in diversi musei e raccolte private in Italia e all’estero.
Aleardo Rubini