SILVI ALTA PUNTA SUL TURISMO
“La Pasquetta del Borgo” il primo, riuscito, assaggio

Per Silvi Alta sembrano essere arrivati tempi felici. Qualcosa di nuovo si sta muovendo nelle vie del borgo che finalmente potrebbe tornare a trainare lo sviluppo della città, questa volta dal punto di vista del turismo. Da un lato, ci sono i fondi Masterplan con i quali la regione Abruzzo finanzierà alcuni interventi di recupero dei borghi di undici comuni abruzzesi, con lo scopo di valorizzare e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile del territorio. Silvi è tra le città coinvolte: la convenzione firmata in Regione prevede un investimento di 140.000 € su ciascun comune. Quelli per Silvi saranno destinati al restauro della Porta Medievale e della Torre di Avvistamento.
Dall’altro, c’è l’associazione Antico Borgo Marinaro che fa subito centro alla sua prima iniziativa. La Pasquetta nel borgo, infatti, ha avuto un buon successo di pubblico, portando numerosi visitatori e turisti a Silvi Alta. Il merito è dell’organizzazione della manifestazione, che è riuscita a bilanciare natura, cultura e percorsi enogastronomici in maniera coinvolgente. In processione, per l’occasione, anche la statua Madonna dello Splendore, a quindici anni dalla sua ultima uscita per le vie del borgo: un culto molto antico, che si diffuse nel paese probabilmente intorno al XV secolo.
Nella giornata di Pasquetta, i visitatori hanno avuto anche modo di ripercorrere gli antichi sentieri, come quello del Pisciarello, rimasto a lungo nel dimenticatoio. Del resto, recuperare e valorizzare le tradizioni del borgo è uno degli scopi dell’Associazione, che punta a trasformare Silvi Alta in una meta di turismo esperienziale e che è già a lavoro per i prossimi eventi. Tanta aria di cambiamento fa ben sperare che il borgo di Silvi ottenga finalmente il riconoscimento turistico ed economico che merita, con ricadute positive sull’intera cittadinanza.
Puntando su tradizioni, storia e cultura, Silvi potrebbe sganciarsi dalla logica di un turismo esclusivamente balneare per attrarre visitatori durante tutto l’arco dell’anno.

Lorenza D’Isidoro