“Nemo Propheta in Patria”?

LA “MATRESSE” SBANCA AL TROFEO CIRCUS

Le Associazioni silvarole: “Cenerentole” in casa e Principesse fuori….

Nella nostra città fa più rumore un asino che raglia che un’aquila che vola maestosa verso il cielo. Si sente spesso dire, con qualche ragione, che a Silvi la “cultura” non è di casa e noi silvaroli ne siamo talmente convinti che non ci accorgiamo neppure delle belle realtà culturali silvarole che altrove sono apprezzate e premiate. L’ultimo caso lo abbiamo registrato solo pochi giorni fa: la Compagnia teatrale “GruppoLaserSilvi”, una delle tante attività svolte con professionalità e passione dalla Coop. Laser, ha ottenuto due ambiti e significativi riconoscimenti  alla rassegna del teatro dialettale abruzzese tenutosi al teatro Circus di Pescara. Il primo premio é stato assegnato a Santa Mastrangelo, “anima” del gruppo teatrale, quale autrice della commedia “La Matresse”,  “per aver saputo – è detto nella motivazione della giuria - coniugare in maniera magistrale il vernacolo silvarolo con l’altissima cultura espressa da Gabriele D’Annunzio”. L’altro primo premio è stato ottenuto da Vito Malta, giudicato “il miglior attore in assoluto”. Due riconoscimenti degni di ogni considerazione per il fatto che, con tutto il rispetto, non stiamo parlando del “Premio Kursaal” di casa nostra, ma del 2° Festival del Teatro Dialettale “Trofeo teatro Circus” di Pescara organizzato dall’Ente Teatro Amatoriale Italiano con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Pescara. Peraltro, la levatura del festival pescarese e la conseguente valenza dei premi conquistati dalla LaserSilvi si deducono anche dallo spessore delle compagnie partecipanti: la Bottega del Sorriso, Gli Amici del Teatro, gli Amici della Saletta, l’Allegra Compagnia, I Marruccini ed altri… Senza voler fare una sterile polemica ci chiediamo: è possibile che questa pluripremiata compagnia silvarola non abbia mai avuto riconoscimenti al Premio Kursaal mentre in altre città d’Abruzzo ha avuto onori e successi? Ma la cosa non ci meraviglia più di tanto se pensiamo che stessa sorte è toccata ad altre e altrettanto importanti associazioni culturali che al loro interno hanno creato dei veri e propri laboratori culturali, artistici e musicali che rischiano di chiudere: la scuola di teatro di Raffaella Mutani, le Associazioni “Fratello Mare”, “Pensieri Liberi”, “Il Veliero”, “Pianacce in Festa”, “Silvi e l’Europa”, la nostra Corale Polifonica “P.G. Lerario”, recentemente riconosciuta come “corale di interesse nazionale” dal Ministero dei Beni Culturali e l’Orchestra di Fisarmoniche classiche del M° Rocco Ronca “Accordance” che trovano sempre più difficoltà persino ad essere inserite nel calendario delle manifestazioni  estive. Eppure queste associazioni hanno prodotto eventi importanti in nome e per conto esclusivo di Silvi che hanno richiesto un impegno non indifferente, che hanno avuto sempre riscontri e consensi e di gruppi Folk e musicali che hanno portato con onore e orgoglio il nome di Silvi in Italia e in tutta Europa conquistando successi e simpatie in ambienti culturali di altissimo livello. “Nemo propheta in Patria”? Sarà pure vero, ma è certo anche che i responsabili della cultura di questa città, negli ultimi tempi in particolare, non si sono distinti nel sostenere i progetti culturali delle associazioni locali  e nell’offrire il necessario e indispensabile sostegno pubblico a chi mette gratuitamente a disposizione di tutti il suo tempo libero, la sua professionalità e il suo impegno (anche finanziario) per favorire lo sviluppo e la crescita sociale e culturale della nostra città.