Anche quest’anno, il 2 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita dalle Nazioni Unite nel 2008 per favorire la sensibilizzazione nei confronti di questa patologia ancora poco conosciuta e su cui non c’è sempre un’adeguata attenzione da parte dei servizi sociali ed assistenziali. L’Autismo è un disturbo neuro-psichiatrico che interessa le funzioni cerebrali.
Chi ne è affetto, ha difficoltà nell’integrazione socio-relazionale e della comunicazione con gli altri e tende fortemente ad isolarsi. In Italia, colpisce 4 bambini ogni 1.000 nati (secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità) e sono circa 500.000 le famiglie che si ritrovano a dover gestire un caso di autismo, non sempre in presenza di condizioni ottimali: è ancora difficile, infatti, trovare centri di assistenza e di supporto in tutte le nostre città oppure non ci sono le possibilità economiche per accedere privatamente a terapie e strutture specializzate.