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editoriale

Tra “feste e mali timpe” siamo arrivati al S. Natale… Tante le notizie che meriterebbero di essere riportate, a cominciare dalle belle iniziative organizzate dalle associazioni e comitati, delle quali riferiamo in altra parte del giornale, ma lo spazio è tiranno e non siamo riusciti a riportare tutto su questo giornale. C’è una notizia che merita il posto d’onore: i lavori di ripristino e consolidamento del Belvedere di Silvi Paese interessato dalla frana di novembre procedono bene e con celerità.
Al Commissario Straordinario dott. De Lucia, che ha seguito personalmente i lavori, la ditta appaltatrice ha assicurato che tra gennaio e febbraio i lavori saranno ultimati! Un autentico record non solo per Silvi e per l’Abruzzo: in 60/70 giorni dal verificarsi dell’evento calamitoso tutto sarà riportato alla normalità. Un doveroso riconoscimento va a Luciano Monticelli che si è impegnato muovendo le giuste pedine per individuare le risorse e superare i soliti lacci e lacciuoli della burocrazia. Dall’altra parte della medaglia domina la situazione di indecenza in cui è ridotta la pubblica illuminazione.
Non si capisce di chi sia la colpa: dell’Enel che starebbe facendo interminabili lavori sulla rete comunale o della ditta che ha vinto l’appalto della gestione? Se fosse davvero colpa di quest’ultima, sarebbe il definitivo fallimento del progetto “Paride”. Fatto sta che, a macchia di leopardo, la pubblica illuminazione si accende e si spegne a go-go in tutto il territorio comunale, creando disagi per i cittadini. Quello che non riusciamo a comprendere è perché gli uffici comunali addetti ai servizi pubblici non intervengono con la dovuta tempestività e determinazione, usando tutti i mezzi legali che hanno a disposizione, per riportare alla normalità una situazione che si trascina davvero da troppo tempo. A tutti, ma proprio a tutti (anche a quelli che stanno procurando disagi alla città, con la speranza che si “convertano” presto) auguriamo un Buon Natale e un 2018 portatore di pace, salute, prosperità, amicizia, solidarietà e serenità…

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