Lezioni vere in aule virtuali
BELLA ESPERIENZA PER I NOSTRI RAGAZZI
L’emergenza coronavirus, a metà anno scolastico, ha trasformato la realtà scolastica in realtà virtuale, con le aule che si sono smaterializzate e con le lezioni che si sono tenute in stanze virtuali. Le scuole di Silvi hanno risposto all’emergenza e l’hanno fatto egregiamente anche se inizialmente non sono mancati i disagi. Nonostante le difficoltà docenti e studenti che sono stati alle prese con la didattica a distanza e le piattaforme on-line, sono finalmente giunti al termine del corrente anno scolastico! Tuttavia, anche se sono finite le lezioni da remoto e le verifiche on-line, in questi ultimi giorni di giugno 2020 gli studenti di terza media stanno svolgendo in via telematica il colloquio d’esame, vero e proprio rito di passaggio conclusivo del primo ciclo di istruzione, perché questo ha imposto l’emergenza del Covid-19! Singolare conclusione di un percorso di studi importante della loro vita per molti dei nostri figli o nipoti, con un esame svolto all’interno della propria cameretta!… ciascuno solo, dinanzi al pc con i volti di tutti i professori della classe. Una esperienza, la loro, in effetti insolita che rimarrà nella storia e segna un passaggio fondamentale di crescita, scolastica e non solo; sono studenti che vivono l’esame con un’emozione diversa fatta di attesa e di assenza. L’assenza della vivacità della scuola in presenza, dei compagni, dei collaboratori scolastici che da sempre fanno il tifo per gli studenti e confortano i genitori nei corridoi, dei sorrisi e del gesto liberatorio di un abbraccio con un amico. L’ansia tipica dell’attesa che precede gli esami, resta immutata con i timori e la convinzione di non ricordare più niente; questa volta però la si scarica percorrendo il corridoio di casa, aspettando l’orario stabilito del contatto telematico. Poi… 20 minuti per raccontare di sé attraverso un elaborato pluridisciplinare con il filtro di uno schermo. Il tutto nella solitudine della propria stanza, mentre, dietro quella porta, i genitori e il resto della famiglia, in religioso silenzio, cercano di ascoltare e di rubare qualche foto che fermi l’istante e renda vivo il ricordo. Un plauso, infine, alle molte Commissioni che hanno dato una impronta umana al momento dell’esame a distanza permettendo che dei compagni di classe potessero collegarsi alla videochiamata d’esame, a microfono spenti, ciascuno dalla propria abitazione, per dare sostegno ai loro amici in una circostanza veramente impegnativa. Auguri a tutti i nostri ragazzi che hanno sostenuto gli esami di terza media, ad maiora semper!
Rosa Vernice