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Ambiente
L’AMP “INVADE” ANCHE CONALPA?
Gli operatori turistici mettono in guardia Monica D’Aurelio

Sabato 18 maggio all’incontro organizzato da Conalpa Silvi in via Taranto era prevista un’affollata partecipazione di cittadini poiché gli organizzatori avevano coinvolto le istituzioni, associazioni turistiche e ambientali e il Comitato di quartiere Silvi Nord. Invece le persone presenti, oltre il sindaco Scordella, l’assessore Valleriani, la dinamica presidentessa della associazione “Antico Borgo Marinaro” Ginevra Binni, due rappresentanti della Guardia Costiera di Silvi e il presidente del Parco marino, si contavano sulle dita delle mani.  Da quello che hanno sostenuto alcuni operatori turistici e balneari, la ragione di quella débacle è da attribuire alla presenza di rappresentanti del Parco marino. “Siamo stufi - ha detto un rappresentante dei balneatori di Silvi - dell’arroganza dei dirigenti del Parco marino che ormai hanno la piena convinzione di poter fare della nostra spiaggia quello che vogliono, quasi che i titolari della funzione di gestione del demanio marittimo fossero loro anziché il Comune. Hanno fatto bene il sindaco e l’assessore all’ambiente a sottolineare che le esigenze del parco marino non possono sovrapporsi all’economia turistica di Silvi ma le rispettive posizioni vanno saggiamente coniugate. Siamo convinti - ha aggiunto l’operatore turistico - che alle dichiarazioni gli amministratori faranno seguire i fatti e porranno le condizioni per un’equa convivenza tra le parti”. È evidente che, ormai, il rapporto tra istituzioni locali, operatori e cittadini da una parte e Parco marino dall’altra è diventato ben più di una semplice diversa posizione sul problema della gestione del territorio. “Questo incontro - ha ammonito un operatore balneare - non è altro che una trappola che l’AMP ha teso al Consorzio Conalpa nel tentativo di tenerselo buono e, magari, di servirsene per migliorare la sua immagine che va sbiadendosi. L’intervento di chi si è presentato a parlare in qualità di esperto di turismo dell’AMP avvalora questa nostra ipotesi - ha sottolineato l’operatore balneare - dal momento che lo stesso ha sorprendentemente sostenuto che il turismo di Silvi in prospettiva è quello che propone il Parco marino. Ossia considerare le dune come fattore di attrazione turistica, specialmente di clienti dell’est Europa, Russia e Polonia in particolare, che verrebbero a Silvi per fotografare le dune nei mesi di aprile e maggio a primavera quando sono fiorite!... Ma quello che più ci ha stupito - ha evidenziato l’operatore balneare che come gli altri ha chiesto di non essere nominato temendo ritorsioni - è la disinvoltura con cui quell’esperto ha detto che il turismo estivo, quello delle migliaia di turisti di luglio e agosto che riempiono le nostre strutture ricettive turistiche e i nostri lidi, non serve a Silvi perché procura solo inquinamento e distruzione dell’ambiente. Se questa è la posizione del Parco diciamo che è ora che il Parco faccia solo il Parco e lo faccia nella sua interezza provvedendo alla manutenzione ordinaria e alla pulizia dei siti di cui si è appropriato, inizialmente arbitrariamente, e lasci il compito di fare la promozione turistica di Silvi a chi ne ha il compito istituzionalmente, a chi nel turismo crede, ci capisce e ci investe. Purtroppo - ha confessato l’operatore turistico - abbiamo avuto l’impressione che Conalpa, almeno in questo primo approccio, abbia abboccato all’amo lanciato dall’AMP tanto da condividerne posizioni e iniziative sulle pseudo dune in particolare. Sarebbe davvero un peccato se Conalpa dimenticasse le sue funzioni specifiche ben descritte da un suo membro su FB e si dedicasse a cose che non sono nella sua competenza tecnica e professionale. (“Conalpa silvi - si legge sul post - nasce con l’esclusivo scopo di tutelare il verde pubblico silvarolo. Lo fà con eventi, convegni e manifestazioni tesi a sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale su questa tematica. Conalpa Silvi è protesa a collaborare con tutti coloro, cittadini, enti, altre associazioni, che hanno a cuore questa tematica e lo fà con impegno, professionalità e cuore. Conalpa silvi non si schiera con nessuno, anzi si schiera esclusivamente con l’ambiente”). Se è questa la vera mission di Conalpa - ha concluso l’operatore turistico - tutti i cittadini di Silvi, politici e amministratori compresi, non possono che essere d’accordo e in piena sintonia con Conalpa sostenendone tutte le iniziative”.

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