Comune
NOSTRA INDAGINE SULLA SITUAZIONE
Intervista alla Mazzone: “La gente ha voglia di riscatto”
La situazione politica all’interno della coalizione che regge il Comune, com’è noto, negli ultimi tempi ha dato segnali di sfaldamento. I giornali locali e l’opinione pubblica sono perplessi e divisi. C’è chi ritiene che il Vallescura 2 abbia fatto i suoi giorni e c’è chi pensa che ci sono ancora i margini per rimettere in rotta una nave alla deriva. Silvi 15 ha deciso di svolgere una indagine su questa vicenda, iniziando con l’intervista ad Anna Paola Mazzone, ex assessore al Turismo, che, insieme a Gabriele Cichella, è stata la “grande vittima” della tentata…”revisione” alla scalcinata macchina amministrativa da parte del sindaco.
D. L’atteggiamento e la posizione di “indipendente” assunti agli ultimi consigli comunali, dicono di una sua posizione fortemente critica nei confronti della maggioranza.
“E’ stato un anno molto difficile per la nostra amministrazione come del resto per tutto il paese. Il nostro Comune ha visto in pochi mesi ridotti gli spazi di manovra a seguito di una politica regionale e nazionale più oculata, volta al riequilibrio della spesa pubblica che negli ultimi anni era stata sviata dal suo principale compito. Infatti anziché dedicare le risorse finanziarie alla crescita e allo sviluppo del territorio, la politica, a tutti i livelli, si è impantanata nei melmosi rivoli della politica clientelare, o, addirittura, ha cercato, in alcuni clamorosi casi nazionali e regionali venuti alla ribalta, esclusivamente l’interesse dei politici e/o delle lobbies da essi protette. Silvi, purtroppo, non si è sottratta alla moda di fare politica clientelare. Per questo la nostra città non è cresciuta! I miei disaccordi con alcuni colleghi della maggioranza hanno avuto origine proprio dalla mia tenacia nel cercare di fa emergere le reali esigenze di Silvi e nell’individuare tutte le risorse disponibili da dedicare ad esse”.
D. Lei è stata accusata di aver “depredato” risorse ad altri assessorati.”Il turismo è un settore che non può essere considerato come una materia a se stante e svincolata da tutte le altre attività amministrative, perla sua natura e per l’importanza che ha nel tessuto socio-economico di Silvi che di turismo e nel turismo vive e investe gran parte delle proprie risorse. Questa mia caparbietà ha dato fastidio ad alcuni colleghi di giunta che hanno considerato la mia volontà a portare avanti un discorso unitario come una indebita ingerenza nei loro settori. Da questo equivoco è venuta fuori la decisione di farmi fuori. Ma di questo non ho fatto una tragedia. Anzi, in me si è rafforzata la volontà di continuare a proporre un nuovo modo di fare politica locale partendo da azioni e scelte coraggiose che guardino al di là di un momentaneo consenso e si ponga davanti obiettivi che garantiscano, sia pure a lungo termine, risultati certi e concreti. Lo so, per fare questo ci vuole forza, coraggio e la condivisione e l’appoggio di cittadini ed operatori!..”
D. Ma adesso non è troppo tardi per ricominciare da capo? “Io sono pronta e sono convinta che, nonostante tutto, questa amministrazione abbia al suo interno professionalità e personalità capaci e attrezzate per favorire una decisa svolta al vecchio modo di fare politica. Ci vorrà, forse, solo un po’ di coraggio in più, ma se ci muoviamo subito i risultati non mancheranno… L’impegno e la collaborazione che ho registrato nel 2011 da parte degli operatori turistici e dei commercianti sono una dimostrazione che la voglia di riscatto è forte. E’ questa leva che dobbiamo adoperare per favorire una sinergia che serva anche a dileguare il sospetto che la politica locale ha vissuto finora, e continua a vivere, completamente fuori dalla realtà cittadina e dai suoi problemi. Il sindaco in questi anni ha dato dimostrazione di essere capace di dare vigorosi scossoni quando ce n’è stato bisogno…Speriamo che non abbia perso questo… vizio!”.